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ZURIGOCaso Mörgeli: la "talpa" oggi a giudizio

28.11.14 - 09:12
Caso Mörgeli: la "talpa" oggi a giudizio

ZURIGO - Compare oggi a giudizio davanti al Tribunale distrettuale di Zurigo l'ex professoressa dell'Università di Zurigo Iris Ritzmann: la "talpa" accusata di ripetuta violazione del segreto d'ufficio in relazione al "caso Mörgeli". La pubblica accusa le rimprovera di aver trasmesso due anni fa al "Tages-Anzeiger" documenti confidenziali sull'operato di Christoph Mörgeli.

In seguito alla pubblicazione di quelle informazioni, il consigliere nazionale UDC fu licenziato dal suo posto di direttore del Museo di storia della medicina dell'ateneo zurighese. L'allontanamento fu annunciato nel settembre del 2012 e diventò effettivo alla fine del mese di marzo successivo.

L'udienza davanti al giudice unico si terrà in assenza delle parti civili. Christoph Mörgeli ha fatto sapere che rinuncerà a prendervi parte, ma chiederà attraverso il suo legale di "correggere il danno alla mia reputazione e la perdita del lavoro". Anche i rappresentanti dell'Università non sono tenuti a prendere parte all'udienza.

Iris Ritzmann - che come Mörgeli lavorava presso l'Istituto di storia della medicina - ha sempre sostenuto di non aver in nessun modo favorito o accelerato il licenziamento del consigliere nazionale. Avrebbe invece trasmesso i documenti per correggere false informazioni che avrebbero potuto danneggiare l'Università.

Il nome della professoressa come presunta responsabile della "soffiata" era emerso dopo che i responsabili dell'ateneo consegnarono agli inquirenti una lista di tutte le email e delle telefonate fra gli studenti e i collaboratori dell'istituto in questione. Una consegna che è stata criticata dal preposto cantonale alla protezione dei dati.

La Ritzmann è stata a sua volta sospesa dall'incarico nel novembre del 2012 e licenziata nell'ottobre 2013. Il suo licenziamento provocò vive reazioni nel mondo accademico e a distanza di qualche giorno anche il rettore dell'ateneo zurighese Andreas Fischer annunciò le sue dimissioni con effetto immediato.

Presso il medesimo istituto lavorava anche Eberhard Wolff, marito della Ritzmann. I due coniugi hanno entrambi passato una notte in detenzione, ma al termine dell'inchiesta il Ministero pubblico decise di lasciar cadere le accuse contro Wolff. Quest'ultimo ha in seguito sporto denuncia all'autorità di sorveglianza contro il procuratore competente.

Un primo processo legato all'intricata vicenda politico-giudiziaria si è tenuto agli inizi di novembre davanti al tribunale regionale di Berna-Mittelland: la consigliera nazionale Kathy Riklin (PPD/ZH), che fa anche parte del Consiglio dell'Univestità di Zurigo, è stata assolta dall'accusa di violazione del segreto d'ufficio. Christoph Mörgeli aveva denunciato la collega democristiana in relazione a dichiarazioni che quest'ultima avrebbe fatto a dei giornalisti nella Sala dei passi perduti di Palazzo federale.

Un'altra denuncia per violazione del segreto d'ufficio è stata sporta dall'Università contro lo stesso Mörgeli, ma il Ministero pubblico zurighese ha deciso in questo caso l'archiviazione. Sono invece ancora in corso due inchieste relative ad altre due denunce sporte da Christoph Mörgeli: una contro il professor Flurin Condrau, suo ex superiore, e l'altra contro la consigliera di Stato Regina Aeppli (PS), responsabile del Dipartimento cantonale dell'istruzione.

Ats

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