Cerca e trova immobili
Il politico di Wil (SG), era stato denunciato dalla locale Commissione antirazzismo per una frase contro l'Islam
SAN GALLO - Mario Schmitt è stato condannato per discriminazione razziale a una multa di 1.500 franchi e a una pena pecuniaria. Il decreto penale non ha ancora valore legale ed è possibile il ricorso.
All’inizio di settembre il consigliere comunale UDC di Wil aveva pubblicato su Facebook un commento giudicato lesivo nei confronti dell’Islam. Nel commentare l’uccisione, da parte delle milizie fondamentaliste islamiche “Isis”, di un ostaggio occidentale, Schmitt aveva scritto: “Mi sta venendo da vomitare. Quando verrà sradicata questa religione?”. La Cabi, l’associazione antirazzista locale aveva sporto denuncia nei confronti di Schmitt. Per il Ministero Pubblico il post pubblicato è da considerare punibile in quanto, come si legge nella sentenza, “l’enunciato ostile all’Islam dimostra una notevole "intensità", che chiede non altro che l’eliminazione della religione islamica”.
Schmitt, come riferisce 20min.ch, è intenzionato a ricorrere. Egli avrebbe criticato soltanto l’islam in quanto religione: “Solo con molta malafede la si può interpretare come discriminazione razziale”, ha dichiarato il consigliere comunale. In caso di ricorso Schmitt verrebbe processato.
