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SVIZZERA/STATI UNITIEx manager Banca Frey sotto accusa, vuole garanzie

19.11.14 - 10:38
La banca privata zurighese aveva annunciato poco più di un anno fa di voler cessare l'attività
Ex manager Banca Frey sotto accusa, vuole garanzie
La banca privata zurighese aveva annunciato poco più di un anno fa di voler cessare l'attività

BERNA/NEW YORK - Un altro banchiere svizzero sotto accusa negli Stati Uniti per complicità in evasione fiscale vuole potersi difendere in tribunale. L'ex membro della direzione della banca privata Frey vuole però garanzie prima di recarsi negli USA. Una richiesta in questo senso è stata inoltrata ieri al giudice federale competente.

L'uomo, ex direttore della divisione private banking dell'istituto, era stato rinviato a giudizio lo scorso anno presso il tribunale federale distrettuale di New York, insieme a un avvocato dello studio legale zurighese Niederer Kraft & Frey, per aver aiutato ex clienti americani di UBS e di Wegelin - già sotto accusa negli Stati Uniti - a continuare a nascondere patrimoni milionari non dichiarati al fisco americano.

Ora, riferisce la Reuters, il banchiere avrebbe richiesto al tribunale la libertà su cauzione in contumacia: vuole la garanzia di poter rientrare in Svizzera durante il procedimento. Il suo legale, che a suo dire non è riuscito a raggiungere un accordo sulle condizioni della cauzione, ha fatto riferimento a un caso del 2010 in Florida, dove il giudice aveva fatto simili concessioni.

La banca privata zurighese, fondata nel 2002, aveva annunciato poco più di un anno fa di voler cessare l'attività. Dava lavoro a una trentina di persone e amministrava patrimoni per circa 2 miliardi di franchi.

ats reu

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