VAUD"Chiunque si sarebbe buttato". "Il molo è a norma"

LUTRY - “Stavo facendo una passeggiata in riva al lago. Ho sentito un tonfo e, girando la testa, ho visto una giacca rosa che galleggiava sull'acqua. Mi sono immediatamente buttato”. E' con una certa emozione che Nicola di Stefano ha raccontato le scene che lo hanno visto protagonista domenica, verso le 16:30, al porto di Vieux-Stand, a Lutry (VD).

"Chiunque al mio posto avrebbe fatto la stessa cosa vedendo una bambina di 2 anni, con la faccia sotto l'acqua, che stava annegando", dice modestamente l'imprenditore di una piccola azienda specializzato nelle costruzioni.

Il 48enne ha spiegato di aver avuto giusto il tempo di togliersi la giacca prima di tuffarsi. "Tenevo la piccola con un braccio. Non toccavo e l'acqua era gelida", spiega il padre di due figli. Temendo che la bambina ricadesse in acqua, si è così messo a gridare per chiedere aiuto. La nonna e un'altra donna sono giunte in soccorso. Temprato, il soccorritore è poi salito sulla sua vettura e se ne è andato. Il contatto con i nonni della piccola è stato così veloce che non c'è stato nemmeno il tempo di scambiarsi informazioni.

Un testimone ha raccontato che i nonni della bambina sono entrati in un negozio per metterla al caldo e per farle cambiare gli abiti. "Era in bicicletta e i nonni non hanno visto che avanzava verso l'acqua sul leggero pendio. Io ho recuperato la bicicletta", ha continuato il testimone ascoltato da 20 minutes.

La famiglia della bambina ha voluto esprimere la sua gratitudine: "Noi, genitori, nonni e bisnonna di Kim, non potremo mai ringraziare abbastanza questo eroe a cui esprimiamo la nostra gratitudine eterna".

“Ho già visto un bambino in un passeggino che stava andando verso il lago. Un'altra volta, un bambino su un triciclo per poco non è caduto in acqua". Il custode del negozio del porto afferma che si è andati più volte vicini al dramma sul molo. Il sindaco di Lutry e il presidente del porto invitano i genitori a essere più vigili: "La struttura è a norma".