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SVIZZERAScampati alla sparatoria di Ottawa: “Quando si è soli ci si rende conto”

24.10.14 - 18:29
Gli studenti di Bulle sono tornati dal Canada in Svizzera. L'assalitore si descriveva come un "religioso tossicodipendente dal crack"
Scampati alla sparatoria di Ottawa: “Quando si è soli ci si rende conto”
Gli studenti di Bulle sono tornati dal Canada in Svizzera. L'assalitore si descriveva come un "religioso tossicodipendente dal crack"

GINEVRA - Gli studenti friburghesi che hanno vissuto attimi di terrore a Ottawa durante la sparatoria che ha ucciso due persone nel Parlamento canadese sono tornati in Svizzera, il loro aereo è atterrato a Ginevra. I ragazzi si erano riparati nella cappella del palazzo, mentre al di fuori venivano sparati i colpi.

In aeroporto c’erano molte persone ad attenderli, come riportano diversi media. L'emozione era palpabile. "Quando sei in gruppo va bene, ma quando si è soli è più difficile - ha detto una ragazza a 24 heures – ci si rende conto di quello a cui siamo sfuggiti". E aggiunge: "Ci siamo trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato, ma siamo stati molto fortunati".

Un altro studente ha confidato a " Le Matin " che “è stato meno pauroso di quello che è stato mostrato dai media", confortando la madre. Per coincidenza, i ragazzi di Bulle hanno ancora una settimana di vacanze, probabilmente useranno questi giorni per recuperare dalle emozioni provate.

Nelle ultime ore è stato reso noto che l'assalitore Michael Zehaf-Bibeau, tre anni fa, aveva tentato di rapinare un McDonald's per poter andare in carcere. Il suo obiettivo era quello di iniziare un percorso di riabilitazione, era dipendente dal crack. Secondo il Telegraph si descrisse in tribunale come un "religioso tossicodipendente dal crack", spiegando che voleva "sacrificare la sua libertà per diventare un uomo migliore".

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