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Tentò la fuga senza patente e con in corpo eroina, coca e altro ancora. Condannato L'uomo, un consulente assicurativo, spacciava e aveva una piantagione di cannabis in casa. Per lui 34 mesi di carcere
ZURIGO - Il presidente del Tribunale distrettuale di Zurigo ha parlato di un vero e proprio "rodeo" avvenuto sulla strada il 12 giugno del 2013.
L'imputato, un consulente assicurativo di Dänikon (ZH), ora 29enne, aveva consumato quella mattina dell'eroina, cocaina e altre droghe. Poi, malgrado il ritiro della patente, ha deciso di prendere una macchina e andare a Zurigo. Ma intorno a mezzogiorno, era incappato in un controllo di polizia.
"Ero molto spaventato e ho corso rischi inutili", ha ricordato ieri davanti alla Corte. E per evitare d'essere arrestato l'uomo ha ben pensato di premere sull'acceleratore e correre via per le strade cittadine.
Il fuggitivo ha prima bruciato diversi semafori, infischiandosene della segnaletica stradale e investendo quasi un poliziotto. Poi, di fronte a un posto di blocco, ha rischiato di travolgere un altro agente, che si trovava a lavorare in sella al suo scooter, finendo per colpire (per fortuna di striscio) un ciclista di passaggio prima di schiantarsi su un muro, a pochi metri da un bar.
L'inseguimento ha permesso di mettere un punto alla carriera di spacciatore del consulente assicurativo. L'inchiesta ha rivelato che aveva una vera e propria piantagione di cannabis in un magazzino a Buchs (ZH). L'uomo ha ammesso anche di aver venduto grandi quantità di cocaina.
L'imputato, va detto, si è assunto tutta la responsabilità per quanto accaduto beneficiando così della procedura accelerata ottenendo così una condanna a 34 mesi di prigione. L'uomo dovrà anche seguire una terapia per liberarsi delle sue dipendenze. Gli è stato inoltre diagnosticato un disturbo di deficit di attenzione, per il quale subirà ulteriori trattamenti.
