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SAN GALLO - Il tribunale distrettuale del Rheintal (Valle del Reno / SG) ha condannato un 48enne svizzero a una pena detentiva di 18 mesi sospesi a beneficio di una misura terapeutica ambulatoriale. L'uomo è stato riconosciuto colpevole di ripetuti atti sessuali con fanciulli per aver avuto contatti tramite "sexcam" su Skype con una ventina di ragazze minorenni.
L'uomo, originario della regione sangallese, ha adescato le sue vittime su chat frequentate da teenager. Tra aprile e novembre 2013, ha conversato con ragazzine di 12-15 anni di età (scoperte attraverso il loro "nickname") e le ha convinte ad avere un contatto via webcam tramite Skype.
Egli ha poi chiesto alle ragazzine di mostrarsi nude davanti alla webcam. Alcune hanno anche assistito a "atti sessuali" praticati dall'uomo, che le ha pure indotte a ricambiare. L'uomo ha sempre evitato di mostrare il suo viso attraverso la telecamera.
Il 48enne era anche accusato di aver regolarmente scaricato da internet foto e filmati di pornografia infantile. Le immagini ritraggono ragazzini nudi o in atteggiamenti sessuali con adulti.
L'uomo è stato condannato tramite procedura abbreviata. Ciò significa che l'accusato e il ministero pubblico hanno patteggiato la pena. Oggi il tribunale ha approvato l'accordo tra le parti. Il 48enne dovrà continuare a seguire la terapia fin tanto che il terapeuta lo riterrà necessario.
ats
