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Pecora chiusa nel bagagliaio in "condizioni scioccanti" Al volante della vettura un mongolo di 33 anni
VEYRIER - Un mongolo di 33 anni senza documenti di identità è stato fermato lo scorso 10 ottobre al valico di confine ginevrino di Veyrier: nel bagagliaio dell'auto proveniente dalla Francia è stata trovata una pecora viva con le zampe legate. Sabato scorso lo stesso uomo è stato bloccato da una pattuglia di guardie di confine sulla strada di Florissant, alla periferia di Ginevra, mentre trasportava 65 chili di carne di manzo.
Il servizio delle inchieste doganali e il Servizio del consumo e degli affari veterinari (SCAV) del Canton Ginevra sospettano un traffico di carne di maggiore portata, ha indicato oggi all'ats il portavoce delle guardie di confine Michel Bachar.
Il veicolo con targhe ginevrine è stato sequestrato e la carne di manzo distrutta. Quanto alla pecora, è stata riportata nel suo ovile in Francia dall'allevatore che l'aveva venduta al mongolo, il quale era già ricercato per infrazioni contro l'ordinanza sull'ammissione alla circolazione e alla legge sull'asilo. La pecora - precisa l'Amministrazione federale delle dogane - era stata trasportata per tre quarti d'ora in condizioni contrarie alle disposizione sulla protezione degli animali: le zampe erano legate con dello spago. Non era comunque ferita.
ats
