Gli animatori chiedono un maggiore supporto finanziario da parte di Comuni e Cantoni e l'istituzione di basi giuridiche
BERNA - Gli animatori dei gruppi di gioco chiedono un maggiore supporto finanziario da parte di Comuni e Cantoni e l'istituzione di basi giuridiche per gli oltre 200 gruppi presenti in Svizzera. Lo scopo è di "evitare, tra l'altro, un aumento selvaggio" di questi servizi, ha dichiarato oggi in una conferenza stampa a Berna Anna Lustenberger, copresidentessa della Federazione Svizzera delle animatrici di gruppi di gioco ("Schweizerischen Spielgruppen-LeiterInnen-Verbands" , SSLV). Attualmente nella maggior parte dei cantoni svizzeri - eccetto Vallese e Friburgo - non vigono infatti disposizioni chiare.
Uno studio scientifico presentato dalla Federazione dimostra che quasi la metà dei bambini tra i tre e i cinque anni partecipa ad un gruppo di gioco. Queste attività, attualmente sono finanziate privatamente dai genitori, hanno un importante ruolo nella promozione del linguaggio e dell'integrazione, a beneficiarne sono in particolare bimbi di lingua straniera o provenienti da famiglie svantaggiate.
Oltre ad un maggiore sostegno finanziario vi è dunque la necessità di realizzare delle norme chiare, ad esempio per i locali utilizzati o la formazione degli animatori, precisa la Federazione.
ats