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BERNAChodorkovskij può vivere in Svizzera

30.03.14 - 13:19
L'Ufficio federale della migrazione (UFM) gli ha infatti concesso un permesso di dimora
Foto Keystone
Chodorkovskij può vivere in Svizzera
L'Ufficio federale della migrazione (UFM) gli ha infatti concesso un permesso di dimora

BERNA - L'ex oligarca russo Michail Chodorkovskij, finito in carcere nel suo paese per evasione fiscale, può stabilirsi in Svizzera. L'Ufficio federale della migrazione (UFM) gli ha infatti concesso un permesso di dimora, ha detto all'ats il portavoce dell'UFM Martin Reichlin, confermando una notizia pubblicata dalla "NZZ am Sonntag". Stando a vari media, l'ex magnate intende stabilirsi a Rapperswil-Jona, nel canton San Gallo

Chodorkovskij, rilasciato dal carcere nel 2013, aveva inoltrato una richiesta in tal senso alle autorità sangallesi. Moglie e figli vivono da tempo nella Confederazione.

Stando a Reichlin, il cittadino russo, graziato dal presidente Wladimir Putin dopo 9 anni di carcere, ottempera a tutte le condizioni di legge. Contro di lui non vi sono nemmeno motivi politici che ne sconsigliano la residenza in Svizzera, ha precisato il portavoce dell'UFM. Il permesso di dimora - valido un anno - rilasciato giovedì scorso, vale per tutto il territorio elvetico.

Stando all'UFM, Chodorkovskij intende stabilirsi nel Canton San Gallo, dove vivono già la moglie e i due figli; quest'ultimi frequentano le scuole del cantone. San Gallo ha chiesto all'UFM di accettare la richiesta del miliardario russo facendo valere motivi di interesse fiscale.

Chodorkovskij ha guadagnato somme astronomiche grazie ai suoi affari nel settore del petrolio. Nel 2005, colui che era considerato l'uomo più ricco di Russia diventando poi un critico del regime, era stato condannato tra l'altro per evasione fiscale. È uscito dal carcere nel dicembre 2013, graziato dallo stesso Putin poche settimane prima dell'inaugurazione dei giochi olimpici invernali di Sochi.

In Svizzera si dovrebbe trovare parte del suo patrimonio. Nel 2004, sulla base di una richiesta di assistenza giudiziaria russa, le autorità elvetiche avevano rintracciato, e bloccato, su conti bancari elvetici ben 6,2 miliardi di franchi riconducibili all'impresa di Chodorkovskij, la Yukos, ora in fase di fallimento. Contro questa misura il magnate russo ha interposto - con successo - ricorso.

Il Tribunale federale ha deciso che il congelamento dei conti violava il principio di proporzionalità. Il TF ha poi negato definitivamente nel 2007 assistenza giudiziaria a Mosca. Chodorkovskij è da più parti ritenuto vittima di una vendetta politica a causa delle sue critiche al regime.

 

ATS

 

 

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