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SVIZZERA"Gripen per la Svizzera, Pilatus per la Svezia"

28.03.14 - 15:36
L'acquisto dei caccia svedesi porterebbe lavoro all'azienda e ai suoi fornitori
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"Gripen per la Svizzera, Pilatus per la Svezia"
L'acquisto dei caccia svedesi porterebbe lavoro all'azienda e ai suoi fornitori

STANS - Se la Svizzera acquista il Gripen ne approfitteranno la Pilatus e i suoi fornitori elvetici: l'impresa aeronautica nidvaldese che costruisce gli apparecchi omonimi ha firmato oggi a Stans (NW) una dichiarazione d'intenti con la svedese Saab produttrice dell'aereo da combattimento per una futura collaborazione. Questa prevede la creazione di 100 nuovi posti di lavoro e ordini in Svizzera per mezzo miliardo di franchi nei prossimi 5-8 anni nel caso di un via libera popolare al Gripen.

 

La Pilatus vorrebbe vendere all'esercito svedese una ventina di PC-21 per l'addestramento dei piloti. Da tempo sono state intavolate trattative al riguardo con Stoccolma, ha indicato oggi in una nota l'impresa con sede nel capoluogo nidvaldese. Con l'acquisto del Gripen da parte della Svizzera (Berna ne vuole 22) la conclusione del contratto farebbe "un altro passo avanti" in Svezia creando una "situazione win-win per entrambi i paesi", aggiunge la Pilatus.

 

L'affare PC-21 - scrive - sarebbe "un importante risultato" per "uno dei maggiori datori di lavoro della Svizzera centrale, che conta oltre 1600 dipendenti nel suo "quartier generale" di Stans.

 

Le due imprese prevedono inoltre creare un centinaio di nuovi posti di lavoro nel settore delle aerostrutture. La produzione - per il PC-21, per lo stesso Gripen e per altri tipi di aerei di entrambe le imprese - sarebbe insediata "in una nuova sede in Svizzera ancora da definire".

 

Ci sono piani per istituire un "Aerospace Software Development Center" in Svizzera, si legge ancora nella nota: Pilatus e Saab mirano a sviluppare software innovativi e relativi alla sicurezza per i loro aerei e per i sistemi associati a terra. Lo scopo, spiega il comunicato, è di mettere insieme know-how e sinergie a beneficio di entrambi. Tutte queste misure dovrebbero generare ordini per mezzo miliardo di franchi nei prossimi 5-8 anni. La metà della somma andrebbe ai fornitori svizzeri della Pilatus.

 

Ats Ans

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