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ZURIGO/GINEVRA8 marzo, donne in piazza contro lo sfruttamento e la precarietà sul lavoro

08.03.14 - 17:59
Circa 300 donne a Zurigo e 200 a Ginevra sono scese in piazza in occasione dell'8 marzo
Foto d'archivio (Keystone)
8 marzo, donne in piazza contro lo sfruttamento e la precarietà sul lavoro
Circa 300 donne a Zurigo e 200 a Ginevra sono scese in piazza in occasione dell'8 marzo

ZURIGO / GINEVRA - Circa 300 donne a Zurigo e 200 a Ginevra sono scese in piazza in occasione dell'8 marzo. Nella città sulla Limmat hanno manifestato contro lo sfruttamento, la discriminazione e la precarietà nel lavoro. All'estremità del Lemano hanno invece difeso l'introduzione di un salario minimo di 4000 franchi, su cui popolo e Cantoni sono chiamati ad esprimersi il prossimo 18 maggio.

In tempi segnati "dalle crisi del capitalismo" le donne sono fortemente penalizzate, denunciano le organizzatrici della manifestazione zurighese in un comunicato. Spesso sono loro che devono compensare la riduzione delle prestazioni sociali con lavoro supplementare in famiglia o, in condizioni precarie, nel settore delle cure.

Le donne rappresentano il 70% dei salariati con una paga inferiore ai 4000 franchi mensili, deplorano dal canto loro la sinistra e i sindacati ginevrini, che hanno promosso la dimostrazione nella città di Calvino. Tra i settori economici meno bene rimunerati figurano mestieri "detti femminili", ad esempio nella vendita, nella ristorazione, nelle cure estetiche e nelle attività legate al sociale.

Nella Giornata internazionale della donna anche la Gioventù socialista della città di Zurigo ha manifestato contro la discriminazione salariale. Con varie azioni nel centro cittadino ha denunciato la scarsa valorizzazione del "lavoro tipicamente femminile", si legge in una nota odierna.

ats

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