SCIAFFUSASentenza per traffico di esseri umani per un ex Udc

SCIAFFUSA - Secondo la sentenza del Tribunale penale della città, l’ex parlamentare dell’Udc di Sciaffusa O. M. ha obbligato giovani ballerine della Repubblica Domenicana a mostrarsi nude ai clienti e a offrire prestazioni sessuali nel suo cabaret. Per questo, ieri è stato condannato a due anni di carcere con condizionale. Lo riporta la radio locale Radio Munot.

I giudici hanno ritenuto che le accuse di tratta di esseri umani in due case e di altri delitti sono fondate. In internet, il locale di O. M. si faceva pubblicità scrivendo di essere specializzato in «giovani domenicane arrivate fresche in Svizzera».
Nello stesso periodo in cui sono avvenuti i fatti, il 49enne, che ora percepisce l’AI, militava nel consiglio comunale per l’Udc dove lottava con veemenza contro le naturalizzazioni su cui il consiglio comunale era tenuto a decidere. Lo conferma un collega del consiglio, che preferisce restare anonimo. «Ho sempre pensato che M. nascondesse qualcosa», ci racconta. O. M. si era candidato anche per il gran consiglio sebbene il ministero pubblico avesse già aperto un dossier giuridico su di lui. Oggi, il 49enne non è più membro dell’Udc.

L’avvocato difensore di M. afferma che il suo cliente vuole impugnare la sentenza. «È legale gestire un cabaret in Svizzera e il mio cliente non ha obbligato le ballerine alla prostituzione né direttamente né in complicità. Non parliamo poi dell’accusa di tratta di esseri umani», afferma il legale. M. non ha voluto prendere posizione direttamente.

* Nome noto alla redazione