Proposte concrete sono attese per il 2015, data prevista per l'entrata in vigore della legge sulle epidemie
BERNA - Un programma nazionale per combattere le resistenze agli antibiotici: il progetto è stato lanciato dai dipartimenti dei consiglieri federali Alain Berset e Johann Schneider-Ammann. Proposte concrete sono attese per il 2015, data prevista per l'entrata in vigore della legge sulle epidemie.
L'incarico di elaborare una strategia coordinata al riguardo è stato affidato agli uffici federali della sanità pubblica (UFSP), di veterinaria (UFV) e dell’agricoltura (UFAG).
Un comunicato del Dipartimento federale dell'interno (DFI) indica che i batteri resistenti all'azione degli antibiotici sono in crescita: "pertanto, si legge nella nota, una delle maggiori sfide del settore sanitario, della sicurezza degli alimenti e della protezione della salute degli animali è ridurre la comparsa e la propagazione di queste resistenze".
La diffusione delle resistenze è favorita dall'impiego troppo frequente o inappropriato di antibiotici: in Svizzera il consumo di tali sostanze in medicina umana è inferiore alla media europea, mentre in veterinaria l'uso è paragonabile a quello degli altri paesi del continente.
Quanto alla comparsa di resistenze in medicina umana la Svizzera registra valori relativamente bassi rispetto a Francia, Italia, Inghilterra e altri paesi dell'Europa orientale e meridionale, ma più alti rispetto a Scandinavia e Paesi Bassi.
Ats