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Insieme al ticinese, premiati Erica Pedretti e Jean-Marc Lovay
SOLETTA - Con lo slogan "Non esiste una letteratura svizzera. Esistono solo letterature svizzere" il consigliere federale Alain Berset ha consegnato oggi a Soletta i primi Premi svizzeri di letteratura al ticinese Fabio Pusterla, alla bernese di origine cecoslovacca Erica Pedretti e al vallesano Jean-Marc Lovay. Inoltre il Festival Babel di Bellinzona ha ricevuto due distinzioni per la traduzione e la mediazione letteraria.
I tre autori sono stati insigniti per la loro opera complessiva ericevono 40'000 franchi ciascuno. Come il suo predecessore, ilPremio Schiller, il Premio svizzero della letteratura hal'obiettivo di promuovere il pluralismo oltre i confinilinguistici, ha sottolineato il ministro della cultura. "Senzapluralità la Svizzera non esisterebbe. (...) Essa amplia gliorizzonti", ha affermato nel suo discorso nelle lingue treufficiali.
Prima della consegna dei riconoscimenti, i laureati dei Premifederali di letteratura 2013, pure attribuiti per la prima voltadalla Confederazione, hanno presentato le opere per cui hannoottenuto la distinzione dotata di 25'000 franchi a testa.
Per la Svizzera italiana era stato premiato "Ilsilenzio deglioperai" di Massimo Daviddi domiciliato a Mendrisio, per laRomandia "Les couleurs de l'hirondelle" di Marius DanielPopescu,"Le mineur et le canari" di Catherine Safonoff e "La compagniecapricieuse" di Frédéric Wandelère, mentre per la Svizzera tedesca"Die undankbareFremde" di Irena Brezná , "Ustrinkata" di ArnoCamenisch e "DerMann mit den zwei Augen" di Matthias Zschokke.
La cerimonia di premiazione si è tenuta alla vigilia dell'iniziodelle Giornate letterarie di Soletta, che dureranno fino adomenica. In conclusione lo scrittore e cabarettistasvizzerotedesco Franz Hohler riceverà il Premio letterario diSoletta, dotato di 20'000 franchi.
ats
