Cerca e trova immobili

BERNACSt: roaming, tariffe più basse non per domani

19.03.13 - 11:54
CSt: roaming, tariffe più basse non per domani
BERNA - Per 22 voti a 14, il Consiglio degli Stati ha deciso oggi di sospendere fino al 2014 l'esame di una mozione dell'ex consigliera nazionale Ursula Wyss (PS/BE), già approvata dal Nazionale, che chiede al Consiglio federale di fissare prezzi di roaming più bassi.

Seppur d'accordo nel deplorare le alte tariffe imposte agli utenti di telefonia mobile residenti in Svizzera, una maggioranza della Camera dei cantoni ha criticato l'intrusione dello Stato nella fissazione delle tariffe.

Tra la richiesta di trasmissione della mozione al Consiglio federale e quella di una bocciatura pura e semplice dell'oggetto, come chiesto dalla commissione preparatoria, la maggioranza ha infine optato per la proposta di sospensione di Martin Schmid (PLR/GR), onde dare agli operatori attivi nella Confederazione il tempo di adattare le rispettive tariffe roaming al ribasso.

La ministra delle comunicazioni Doris Leuthard si è mostrata critica nei confronti della mozione. Per la consigliera federale, l'introduzione unilaterale di prezzi massimi più bassi per le tariffe di roaming permetterebbe sì di diminuire la fattura dei consumatori finali, ma non i prezzi che gli operatori telefonici elvetici devono pagare ai loro partner europei.

"Quando si viaggia all'estero basta munirsi di una carta SIM di un operatore locale per evitare tariffe di roaming eccessive", ha detto a nome della commissione Peter Bieri (PPD/ZG), invitando i colleghi a bocciare la proposta.

Secondo le associazioni di difesa dei consumatori, gli Svizzeri pagano ogni anno 400 milioni di franchi di troppo a causa dell'assenza di prezzi massimi. Géraldine Savary (PS/VD) ha parlato addirittura di un 1 miliardo di franchi supplementari. "Chi viaggia all'estero e utilizza i servizi mobile può andare incontro a brutte soprese", ha fatto notare la "senatrice" vodese.

Nell'Unione europea tutti gli operatori di telefonia mobile sono tenuti ad applicare un piano di tariffazione roaming approvato dal Parlamento europeo. Attualmente, le tariffe massime sono di 0,29 centesimi di euro al minuto (IVA esclusa) per le chiamate effettuate, di 0,08 centesimi per quelle ricevute e di 0,09 centesimi per gli SMS.

I dati non possono essere fatturati più di 0,70 centesimi al Megabyte (ed è stato fissato un tetto massimo di 50 euro al mese). Questi prezzi saranno ulteriormente ridotti nei prossimi anni.

ATS
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE