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Gli introiti fiscali sono stati inferiori alle previsioni, ma hanno comunque raggiunto un livello record
ZURIGO - I conti 2012 della città di Zurigo chiudono con un deficit di 33,1 milioni di franchi, a fronte di un'eccedenza di 600'000 franchi nel preventivo. Gli introiti fiscali sono stati inferiori alle previsioni, ma hanno comunque raggiunto un livello record.
Le entrate complessive hanno raggiunto 8,298 miliardi di franchi e le uscite 8,331 miliardi. Se si tiene conto che nel corso dell'anno sono stati decisi crediti aggiuntivi per oltre 60 milioni di franchi, il risultato è stato migliore delle previsioni, ha sottolineato davanti alla stampa il responsabile delle finanze cittadine Martin Vollenwyder (PLR), che lascerà l'incarico in maggio.
Le spese sono state ridotte di 108 milioni rispetto al preventivo. Il gettito fiscale, pari a 2,4 miliardi di franchi, è stato di 190,5 milioni inferiore alla previsioni, ma è comunque il più alto registrato dal 2003.
Le entrate fiscali delle persone fisiche hanno raggiunto 1,328 miliardi di franchi (171 milioni in meno del preventivo) e quello delle persone giuridiche 741 milioni (65 milioni meno del preventivo).
"La rovina finanziaria non c'è stata nemmeno nel 2012", ha detto Vollenwyder. È dal 2008 che le due grandi banche UBS e Credit Suisse, fino ad allora i più importanti contribuenti della città, sono esentate dal pagamento delle imposte.
Sulla base dei risultati presentati in questi giorni dai due istituti, il municipale uscente ha detto di sperare che almeno il Credit Suisse riesca a compensare "il riporto delle perdite subite negli ultimi anni", per iniziare a versare un piccolo contributo alle imposte.
I conti della città sulla Limmat sono i terzi per importanza dopo quelli della Confederazione e del canton Zurigo. Gli investimenti netti hanno raggiunto l'anno scorso 703 milioni di franchi: l'ammontare più basso dal 2006. Il tasso di autofinanziamento si è fissato al 72,9% (era al 77,7% nel 2011).
