BERNALa Svizzera chiede scusa a Bari per l'articolo diffamante del Blick

BARI- La "ferma condanna di ogni pregiudizio e il rinnovo dei sentimenti di amicizia per la Puglia e in particolare per il suo capoluogo", Bari, sono stati espressi oggi dall'ambasciatore svizzero in Italia con un messaggio letto dal console onorario della Svizzera in Puglia, Ugo Patroni Griffi, che ha incontrato il sindaco di Bari, Michele Emiliano.

Tutto parte da un articolo in cui il quotidiano 'Blick', sul sito online, ha definito il capoluogo pugliese città della mafia e della criminalità organizzata. Il servizio giornalistico riguardava una partita amichevole disputata a Bari tra la squadra locale il Sion, capitanata da Rino Gattuso.

A vincere l'incontro è stata la squadra di casa. "Comprendo che una sconfitta possa bruciare - ha ironizzato il sindaco Emiliano - ma trovo la reazione del giornalista un po' eccessiva". Dev'essere sembrato così anche al direttore del Blick, che ha inviato una lettera di scuse formali al sindaco.

In un italiano incerto il direttore spiega di "essere molto dispiaciuto che il suo collaboratore abbia discriminato la città di Bari, il suo popolo e la regione". "È stata una sfortunata storia - aggiunge - ma ora l'articolo è stato cancellato e presto vorremmo intervistare il sindaco".  Emiliano racconta di essere stato già intervistato da "molti quotidiani svizzeri" ai quali ha detto che, "se pure la Puglia non è l'eden, non è certo un luogo dove si concentra la criminalità come invece viene descritta nell'articolo".

Il console onorario da parte sua ha sottolineato che "per la Puglia la Svizzera è il primo partner commerciale: con l'import-export ha superato perfino la Germania". "In Puglia - ha aggiunto - ci sono 1.600 cittadini residenti svizzeri, mentre sono cinquantamila i cittadini pugliesi che hanno contribuito al benessere della Svizzera e non c'è nessun'altra regione italiana collegata alla Svizzera meglio della Puglia". Al termine di un incontro con la stampa il sindaco di Bari ha sentito telefonicamente l'ambasciatore svizzero in Italia "per una chiacchierata amichevole: trasformeremo questo episodio - ha concluso Emiliano - in una occasione per far conoscere meglio la nostra regione".

ATS