Quest'ultime comprendono tra l'altro l'impegno contro il commercio illegale d'armi di piccolo calibro e le sue ripercussioni negative e un'iniziativa sulla diminuzione del livello di disponibilità delle armi nucleari. Il rapporto definisce inoltre le priorità della politica svizzera di controllo degli armamenti e di disarmo per gli anni a venire.
In una nota, il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ricorda che la politica svizzera di controllo degli armamenti e di disarmo è un pilastro della politica di sicurezza della Svizzera. Tre gli obiettivi: stabilità e sicurezza con un arsenale militare il più ridotto possibile; misure volte al disarmo e alla non proliferazione di tutte le armi di distruzione di massa; nonché promozione della sicurezza umana.