ZURIGO«Se vieni dagli States non possiamo operarti»

A Zurigo, a Londra, a Roma e dove meglio preferisci, una causa intentata da un Americano può avere conseguenze importanti. Le banche svizzere in questo insegnano.... Sono sempre state rispettate le leggi svizzere, ma quando gli americani hanno deciso unilateralmente che le banche avevano sbagliato sono state condannate a pene "miliardarie". In tutto questo, c'é anche chi da noi ha applaudito, senza rendersi conto che era un'ingerenza bell'e buona. Se poi pensi che bisognerebbe fregarsene, beh il problema é un po' complesso..... in caso di una condanna, i tribunali americani ci mettono pochissimo a bloccare beni dello stato Svizzero o di qualche azienda come rivalsa e come se non bastasse, se cascano sulla persona, ci mettono anche in quell caso 3 nano secondi a metterla su una lista nera: ergo non puoi più andare negli USA (e nemmeno passarci per uno scalo aereo) che rischi di venir blindato. Detto questo fanno quindi benissimo quelli dell'ospedale di Zurigo, così come oggi fanno bene le banche svizzere (la maggior parte) a NON accettare clientele definita come US Person.

OK, ma nell'esempio da te citato, le banche svizzere hanno delle succursali su suolo americano e/o sono andate negli USA a prendersi i clienti. L'ospedale di Zurigo non mi risulta abbia una succursale negli USA. Cosa mi sfugge?

No Curzio davvero..... l'esempio con le banche ci stà eccome. Banca Wegelin NON aveva neanche uno spillo negli States e hai visto come é andata a finire. Se l'ospedale ha paura che una causa possa poi chessò, generare un blocco dei viaggi per tutti i suoi medici negli States, la cosa può diventare pesante, visto che si tengono moltissime formazioni anche li. E poi senza calcolare il danno finanziario. Metti che gli danno una multa - loro dicono che non pagano e per ritorsione gli USA bloccano averi della nestè (Svizzera) come "ricatto" (e le fanno queste cose... il caso Grenfell é stato emblematico pure quello). ecco che saranno obbligati a pagare la multa USA anche se non operano la e hanno rispettato tutte le leggi Svizzere. E' così che gira con gli americani. Noi ad esempio abbiamo firmato FATCA e daremo loro le informazioni fiscali di tutti - loro NON hanno firmato il trattato OCSE per lo scambio automatico d'informazioni.... a tutt'oggi quindi gli USA, paladini dei diritti "fiscali" sono diventati il più grosso paradiso fiscale al mondo e nessuno può farci nulla.

Scusa Pulp, ma la Banca Wegelin aveva centinaia di clienti americani. Un loro dirigente fu arrestato negli USa e ammise che pure la sua banca era attiva a facilitare l'evasione fiscale di cittadini USA. Per questo Wegelin fu multata di CHF 74 milioni e poi chiuse. Nel frattempo trasferì le attività non americane a Raiffeisen che poi fondò la Banca Notenstein. In quanto alla legge FATCA ti do ragione. In merito, poi, al contenuto dell'articolo, personalmente non ritengo che una causa per negligenza in ambito medico possa essere avocata ad un tribunale americano (o altro), visto che un paziente deve sempre firmare un consenso informato prima di un intervento chirurgico con il quale ne riconosce i rischi.

A conferma di quanto tu dici ho letto l'altro giorno cne una banca offshore di St.Vincent e Grenatine traslocca a Porto Rico... St Vincent dal prossimo anno applicherà lo scambio automatico mentre Porto Rico (USA) tu mi dici di no!... :-)))

Curzio ha parlato di "filiali su suolo Americano" - Banca Wegelin NON aveva nessuna filiale in America. Aveva dei clienti e la sua condotta la possiamo definire (oggi....) come non rispettosa. La FINMA a questo proposito semplicemente se ne lava le mani, dando una raccomandazione in una delle sue circolari, su come "sia responsabilità della banca di non trasgredire al diritto estero in materia fiscale" - creando peraltro un unicum.... le banche svizzere hanno in pancia diversi milioni se non miliardi di soldi non dichiarati da parte di cittadini svizzeri (o domiciliati tali) ma oggi guai ad accettare un cent non dichiarato di un qualsiasi straniero. In tutto questo, molte relazioni USA (v. UBS o CSGN, erano relazioni di vecchia data....prima quindi della raccomandazione FINMA) ma per gli USA poco importava. Relativamente ai rischi..... é difficile capire che valore abbia la liberatoria firmata prima di un intervento in America. Il giudice potrebbe ritenerla poco rispettosa, non conforme al diritto USA, ecc. ecc. ecc. e questo credo che abbia creato qualche imbarazzo nella struttura universitaria che se é giunta a questa conclusione lo ha fatto probabilmente con motivazioni concrete.

La legge fiscale USA è sempre esistita nella forma attuale, senza tuttavia essere applicata in maniera estrema sino a dopo il fatidico 11/9 e il varo del Patriot Act. Quindi anche le vecchie relazioni bancarie precedenti a questa legge erano improprie. Il fatto che per decenni si sia pascolato in mezzo mondo, non significa che gli addetti ai lavori non lo sapessero. In quanto poi ai denari svizzeri non dichiarati, questo è un problema locale che penso verrà affrontato tra non molto che ovviamente non c'entra con gli USA. Il fatto è che nel frattempo molti paesi hanno preso spunto dagli americani per perseguire i loro cittadini. E' un fatto, però, che tutti possono avere un conto in Svizzera dimostrando di onorare i loro impegni fiscali. In materia sanitaria, non posso sapere quali motivazioni stiano alla base di quanto riportato nell'articolo, anche se, personalmente, ritengo che su questa decisione pesi un timore esagerato.

Grazie per la spiegazione! :-)

Io posso solo aggiungere che oggi come oggi un conto ad un cittadino Americano non lo apro di sicuro. Anche se é dichiarato al 100%. Troppo pericoloso trattare con loro..... All'epoca le banche sono state tenute a fornire i nomi dei consulenti che avevano più di 3 relazioni con cittadini considerati US persons e/o superiori a 5 mio. Morale della favola, con 4 relazioni di cui 2 perfettamente regolari e altre due "dormienti" (di persone molto anziane - probabilmente decedute, ma emigrate negli USA) mi sono ritrovato con il nome presso il DOJ.....ti garantisco che non é bello, soprattutto perchè non ho davvero fatto nulla di sbagliato, ne secondo la legge USA ne secondo quella Svizzera.