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SVIZZERAGli svizzeri non adottano più, tutta colpa delle leggi

25.09.17 - 09:51
In circa quarant'anni il numero di minori affidati a un'altra famiglia è precipitato da 1'600 a 343. Ecco i motivi
Gli svizzeri non adottano più, tutta colpa delle leggi
In circa quarant'anni il numero di minori affidati a un'altra famiglia è precipitato da 1'600 a 343. Ecco i motivi

BERNA - 1’600 adozioni agli inizi degli anni ‘80. Solo 343 nel 2016. Le cifre - nude e crude riportate dalla SonntagsZeitung - ben dimostrano quanto l’adozione in Svizzera sia diventata - con il passare degli anni - una scelta sempre più rara. Ed è addirittura rarissima per i figli al di fuori dalla coppia. Sono infatti circa due terzi (200) le adozioni che riguardano il figlio di uno dei due coniugi, che viene adottato dall’altro. Sono invece 143 i bambini che provengono da fuori.

 Un numero molto basso se si considera che - come stimato dall’Unicef -  al mondo ci sono circa 143 milioni di bambini orfani. Le adozioni, però, sono state rese più complicate dalla ratifica firmata dalla Svizzera nel 1993 che prevede che l’adozione possa avere luogo solo se non esiste alcuna soluzione nel Paese del bambino. Nel frattempo i bambini proposti sono diventati più rari. Le gravidanze indesiderate non vengono (spesso) portate a termine e il ruolo della ragazza madre (anche minorenne) non viene più stigmatizzato come un tempo.

Alti costi - Oltre ai cambiamenti nella società, il basso numero di adozioni va ricercato pure nei costi e nei lunghi tempi previsti. Tra spese di viaggio all’estero e autorizzazioni varie, il processo per adottare un bambino può arrivare a costare 50.000 franchi. Il prezzo è quindi un ulteriore fattore per il declino delle adozioni. Anche l’idea di salvare un bambino dalla miseria non è più vista favorevolmente come un tempo. In più ci sono pregiudizi duri a morire, come quello che afferma che un bambino adottato avrà più difficoltà nella vita. Su questo argomento, diversi studi hanno comunque dato esiti diversi.

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