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VALLESEIl Cantone vuole evitare i ricoveri in ospedale "inutili"

21.09.17 - 16:04
Il Cantone vuole evitare i ricoveri in ospedale "inutili"

SION - Il Vallese non finanzierà più i soggiorni ospedalieri per interventi medici che possono essere effettuati in modo ambulatoriale. Dopo Lucerna e Zurigo, il Vallese è il primo cantone della Svizzera romanda ad aver adottato il provvedimento.

Le autorità pubblicheranno entro fine novembre sul sito internet del cantone la lista degli interventi medici che dal 1. gennaio 2018 dovranno «essere effettuati in principio esclusivamente in modo ambulatoriale». L'obiettivo è di «evitare i soggiorni inutili in ospedale», indica il Cantone in un comunicato odierno.

Il Vallese ha adottato la lista già usata da Lucerna e Zurigo. Elaborata in collaborazione con esperti medici, essa contiene una quindicina di prestazioni, quali gli interventi della cataratta, dell'ernia inguinale, delle varici e l'artroscopia del ginocchio.

L'applicazione di quest'elenco dovrebbe permettere risparmi stimati a circa 1,5 milioni di franchi all'anno. Il Cantone continuerà tuttavia a finanziare la forma stazionaria delle prestazioni figuranti nell'elenco, a condizione che esse siano giustificate dal profilo medico.

Quasi un quarto degli interventi in questione sono attualmente praticati fuori cantone. Promuovendo la forma ambulatoriale, il Dipartimento della salute pubblica spera di incitare i pazienti a farsi curare in Vallese.

In confronto internazionale - sottolinea il Cantone - la Svizzera fornisce un numero ridotto di prestazioni chirurgiche ambulatoriali: meno del 20%, contro il 50% in Olanda e in Danimarca.

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