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SVIZZERA / GERMANIABlocco della linea del Rastatt, «difficile far meglio»

21.09.17 - 11:51
Il capo della Deutsche Bahn Cargo risponde alla molte critiche mosse in seguito alla lunga chiusura dell'asse ferroviario dopo il cedimento dei binari a Rastatt
Keystone
Blocco della linea del Rastatt, «difficile far meglio»
Il capo della Deutsche Bahn Cargo risponde alla molte critiche mosse in seguito alla lunga chiusura dell'asse ferroviario dopo il cedimento dei binari a Rastatt

RASTATT - Da un punto di vista tecnico non è facile deviare un maggior numero di treni merci. Lo spiega oggi sulle colonne della NZZ il capo della Deutsche Bahn Cargo, Jürgen Wilder, reagendo alle molte critiche mosse in seguito alla lunga chiusura dell'asse ferroviario europeo nord-sud dopo il cedimento dei binari nei pressi di Rastatt (D), lungo la linea della Rheintalbahn. Cita in particolare problemi linguistici, ma anche sistemi elettrici diversi da Paese a Paese.

In seguito al cedimento è attualmente chiusa la linea ferroviaria tra Basilea e Karlsruhe (D). Nel tratto bloccato transitavano circa 180 convogli merci al giorno. Utilizzando altri percorsi la DB Cargo assicura attualmente da 80 a 100 convogli, ma Wilder spera che si possano fare altri progressi.

Fare ancora meglio sulle tre deviazioni utilizzate è tecnicamente difficile. «Non si può fare dall'oggi al domani, perché il traffico su rotaia è diverso da quello su strada», aggiunge il dirigente tedesco.

I convogli merci, per esempio, non possono essere deviati attraverso l'Alsazia perché vi sono sistemi di sicurezza e sistemi elettrici diversi. Ci vogliono quindi locomotive adatte all'altro paese. Inoltre alcuni tratti non solo elettrificati e per questo ci vorrebbero delle locomotive Diesel.

Vi sono poi anche problemi linguistici. «I macchinisti della linea della Rheintal non possono essere utilizzati in Francia, perché devono saper parlare francese e conoscere la linea», aggiunge Wilder. In alcuni casi si è fatto ricorso all'aiuto di traduttori per garantire la comunicazione tra persone di lunghe diverse.

Le ferrovie tedesche hanno anche valutato la realizzazione di una linea provvisoria, ma vi hanno rinunciato per la presenza di molte abitazioni e preferito la soluzione delle deviazioni via Brennero, Alsazia e Stoccarda-Singen.

Il 12 agosto l'attuale linea a cielo aperto ha ceduto su circa 150 metri a causa degli scavi in corso pochi metri soltanto sotto i binari. Il tratto dovrebbe essere di nuovo agibile a partire dal 2 ottobre prossimo.
 
 

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