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FRIBURGODiscriminazione razziale contro nomadi, piovono le denunce

06.09.17 - 15:27
Discriminazione razziale contro nomadi, piovono le denunce

FRIBURGO - Tre associazioni di categoria friburghesi, due associazioni svizzere nonché due quotidiani della regione di Friburgo sono accusati di discriminazione razziale per aver pubblicato un annuncio che metteva in guardia la popolazione dai "nomadi" che offrono lavori artigianali.

La denuncia è stata depositata presso il Ministero pubblico friburghese da un individuo ed è sostenuta dalla Società per i popoli minacciati (GfbV). Quest'ultima afferma in un comunicato odierno che ritiene la pubblicazione un'espressione di un «antiziganismo (ostilità nei confronti degli zingari, ndr) crescente» in Svizzera.

L'annuncio intitolato "Avviso alla popolazione" è stato pubblicato a metà giugno nei quotidiani La Liberté e Freiburger Nachrichten da tre associazioni di categoria della regione (pittori e stuccatori, piastrellisti e falegnami) nonché dall'Associazione industriale costruzione in legno svizzera e dall'Associazione svizzera fabbricanti di mobili e serramenti.

In particolare scrivevano che i lavori affidati ai nomadi sono «molto spesso» realizzati «a dispetto delle principali prescrizioni di sicurezza e protezione dell'ambiente». Inoltre, in molti casi, la qualità e la duratura dei lavori non è garantita.

La GfbV afferma che la pubblicazione mette fondamentalmente in discussione la qualità e l'etica del lavoro dei membri delle minoranze Jenish, Sinti e Rom. Ciò può danneggiarli sul piano personale, professionale ed economico, sottolinea. Secondo la GfbV, l'annuncio è stato pubblicato allo scopo di prevenire la concorrenza, tuttavia, le attività commerciali delle popolazioni nomadi "sono già fortemente regolamentate e controllate".

Da notare che il giorno seguente l'apparizione dell'annuncio, La Liberté aveva pubblicato degli articoli sull'argomento e aveva tra le altre cose chiesto il parere di Martine Brunschwig Graf, presidente della Commissione federale contro il razzismo (CFR). Quest'ultima aveva affermato che il modo in cui il testo era stato redatto, il suo valore di generalizzazione e le parole scelte sono "stigmatizzanti".

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COMMENTI
 

Lonely Cat 6 anni fa su tio
Fate come in Ticino. Qui l'antiziganismo non c'è più perché non ci sono più zigani. Grazie al buon Gobbi!

moma 6 anni fa su tio
Essere Svizzero diventerà un nuovo articolo del codice penale, anzi lo è già, reato.

DfG 6 anni fa su tio
Guai a criticare ebrei, africani, zingari, ecc... automaticamente sei razzista.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a DfG
Dipende tutto da come lo si fa. E non bisogna certo avere una laurea.
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