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BERNASvizzera digitale: economiesuisse vuole deregolamentare  

22.08.17 - 11:41
Svizzera digitale: economiesuisse vuole deregolamentare  

BERNA - La Svizzera è ben posizionata per avere successo nella transizione digitale. Per economiesuisse, è importante a questo punto deregolamentare e preparare in tal modo gli operatori del settore al cambiamento della situazione concorrenziale.

"Attualmente esiste il rischio di perdere di vista le questioni chiave e le opportunità se ci focalizziamo troppo su problemi specifici", afferma in una conferenza stampa a Zurigo il presidente dell'organizzazione padronale, Heinz Karrer.

Invece di discutere di tasse per le casse automatiche, di divieti di inviare e-mail dopo le 19.00 o di un blocco della rete per concorrenti sgraditi dall'estero, gli ambienti politici, economici e scientifici farebbero meglio a chinarsi sulle questioni fondamentali.

I responsabili di economiesuisse presentano oggi il primo di una serie di studi su temi legati all'economia digitale e alle condizioni quadro che la politica è chiamata a definire. "Il nostro Paese proseguirà sulla via del successo soltanto se saprà affrontare le sfide poste dalla digitalizzazione in maniera positiva, aperta e fiduciosa", dichiara in proposito Rudolf Minsch, capo economista di economiesuisse.

Lo studio, realizzato in collaborazione con il laboratorio d'idee pluridisciplinare W.I.R.E., ha identificato cinque principali campi d'azione. Oltre alla deregolamentazione, l'organizzazione padronale auspica uno sviluppo delle competenze digitali.

Si tratta in particolare di offrire a tutti i giovani che terminano la scuola dell'obbligo la conoscenze di base in programmazione, come pure di promuovere i diplomi MINT (matematica, informatica, scienze naturali e tecnica) nella formazione professionale e nelle università.

Nell'era digitale, bisognerà sviluppare il sistema sociale considerando nuove forme di lavoro emergenti. Lo sviluppo tecnologico non deve peraltro essere pilotato attraverso il sistema fiscale: un'imposta sui robot dissuaderebbe dall'investire in nuove tecnologie e le imprese svizzere risulterebbero sfavorite di fronte alla concorrenza internazionale.

La trasformazione digitale richiede inoltre infrastrutture di informazione e di comunicazione sicure. Questo comporta una costante espansione delle larghezze di banda in tutto il Paese. E in questo campo anche la sicurezza dell'approvvigionamento elettrico riveste un'importanza crescente.

Il quinto campo d'azione evidenziato dallo studio riguarda lo sviluppo di un "ecosistema della reti". In quest'ambito è essenziale collegare l'economia e la ricerca, cercando di mantenere le libertà della ricerca di base, afferma economiesuisse.

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