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ZURIGOLe piante invasive minacciano le farfalle svizzere

18.08.17 - 11:56
Il rischio di estinzione riguarda soprattutto i lepidotteri della Svizzera sudalpina, del Giura e delle Alpi
Le piante invasive minacciano le farfalle svizzere
Il rischio di estinzione riguarda soprattutto i lepidotteri della Svizzera sudalpina, del Giura e delle Alpi

BIRMENSDORF - Le piante invasive, o neofite, costituiscono una minaccia per un quarto delle farfalle più diffuse in Svizzera. Il rischio di estinzione riguarda soprattutto i lepidotteri della Svizzera sudalpina, del Giura e delle Alpi, sostiene una ricerca pubblicata oggi, diretta dall'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL).

Le neofite tendono a soppiantare le piante autoctone stravolgendo l'ecosistema locale. La ricerca ha focalizzato l'attenzione sugli effetti del fenomeno nei confronti della farfalle.

Le piante alloctone non si sono rivelate positive per nessuna specie dei variopinti insetti. Un'altra conclusione dello studio, che ha tenuto conto dei dati di 393 parcelle, è che con il crescere del numero di neofite, in un determinato comprensorio diminuisce la diversità di lepidotteri.

Concretamente i ricercatori coordinati da Laure Gallien e Niklaus Zimmermann del WSL, tra cui scienziati dell'Istituto per la ricerca sulle acque nel settore dei Politecnici federali (Eawag) e del Centro Helmholtz per la ricerca ambientale (UFZ) di Halle (D), hanno verificato l'influsso sulla varietà delle farfalle di 31 piante invasive della cosiddetta "Lista nera".

Questa, come indica il Centro nazionale dei dati e delle informazioni sulla flora svizzera (info flora) sul suo sito, contempla le piante alloctone che, secondo le conoscenze attuali, hanno un forte potenziale di propagazione in Svizzera. Esse causano danni importanti alla diversità biologica, alla salute pubblica e/o all'economia e la loro presenza e diffusione deve essere impedita. I biologi hanno poi anche stabilito come ogni singola specie di farfalla abbia reagito finora alle neofite.

Circa un quarto delle 115 specie di farfalle più abbondanti in Svizzera ha sofferto della presenza di piante invasive, si legge nella rivista Diversity and Distributions. Una delle possibili ragioni è che questi lepidotteri sono mediamente meno mobili dell'altro 75% e faticano a trovare le piante di cui si nutrono i bruchi, se queste vengono soppiantate dalle neofite.

Inoltre la ricerca ha rivelato che le farfalle minacciate sono più o meno imparentate. L'incapacità di reagire alle neofite potrebbe avere una base genetica. Queste specie meno tolleranti all'avanzata delle neofite si trovano soprattutto nella Svizzera meridionale, nelle Alpi e nel Giura.

Come indica il sito del Cantone Ticino, le neofite invasive sono piante introdotte accidentalmente o deliberatamente in Europa dopo il 1492, che sono in grado di colonizzare rapidamente e formare popolazioni estese. Sono originarie da tutte le parti del mondo, Europa compresa, e si diffondono percorrendo un'infinità di vie diverse.

L'alleato principale della diffusione è l'essere umano, che trasporta semi, cibo, specie di piante ornamentali per i giardini e crea habitat idonei per le specie (sistema urbano, infrastrutture di trasporti come i binari della ferrovia e via dicendo). Le specie invasive alloctone si diffondono sotto forma di semi o frammenti di piante come rizomi, bulbi, gemme o stoloni o tramite pollini.

 

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