Una panetteria di Nyon ha trovato uno strano modo di reclutare personale, che fa leva sul senso dell'umorismo
NYON - In tutta la Svizzera in questi giorni si sta discutendo in merito alla decisione del Tribunale federale di accogliere il salario minimo di 20 franchi voluto a Neuchâtel. In Ticino il consigliere nazionale Fabio Regazzi e il direttore dell’AITI Stefano Modenini hanno esternato la loro posizione contraria, mentre il vicepresidente del PS Ticino Fabrizio Sirica ha parlato di «sfruttamento».
Nel canton Vaud c’è invece una panetteria che ha scelto di reclutare personale in un modo “insolito”. Non proponendo uno stipendio di 20 franchi orari, ma scrivendo nero su bianco quali condizioni di lavoro dovrà aspettarsi il nuovo impiegato. Sulla vetrina di Bagelstein, la panetteria nel centro commerciale, è apparso un foglio: «Lavorare per un c****», con «orari interminabili» e «uno stipendio ridicolo», ricavandone «nessun vantaggio».
A chi si domanda se si tratti di una reale offerta di lavoro risponde il responsabile del negozio: «Sì, cerchiamo davvero qualcuno. È un annuncio basato sull’umorismo. Fa parte del concetto di franchising e si può scaricare anche dal sito ufficiale di Bagelstein».
La catena della panetteria è particolarmente presente in Francia e in Belgio. Ma tale cinismo sarà davvero apprezzato in Svizzera? «La gente pensa subito a uno scherzo - ha spiegato il manager di Nyon -. A chi ce lo domanda chiediamo se è alla ricerca di un nuovo posto di lavoro».
Il negozio ha già ricevuto molte candidature e da venerdì ha un nuovo stagiaire.