Il barometro KOF si è attestato a 106,8 punti. Gli impulsi più forti arrivano dal turismo e dalle esportazioni
ZURIGO - Rimangono favorevoli le prospettive per l'economia svizzera: in luglio il barometro del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo (KOF) si è attestato a 106,8 punti, segnando un'ulteriore crescita di 1,0 punti rispetto al dato (rivisto a 105,8) di giugno.
L'indicatore si trova così ormai da tempo sopra la media di lungo periodo, scrive il KOF in un comunicato odierno. Nel mese in rassegna i più importanti impulsi positivi sono arrivati dal settore del turismo e dalle esportazioni. Ma la dinamica è buona anche nel ramo della costruzione.
Sul fronte opposto in frenata è annunciata l'industria manifatturiera, con un netto indebolimento della situazione degli ordinativi, mentre le prospettive rimangono immutate per i consumi interni e per il comparto bancario.
La situazione del ramo manifatturiero non è peraltro uniforme: il KOF segnala un leggero peggioramento nei segmenti dei metalli, del legno e dell'alimentazione, mentre il settore tessile e quello delle macchine vedono l'orizzonte rasserenarsi.
Il dato del barometro pubblicato oggi è il più elevato da marzo ed è superiore alle attese degli analisti consultati dall'agenzia finanziaria Awp, che scommettevano su valori compresi fra 102,0 e 106,3 punti.
Il Centro di ricerca congiunturale del Politecnico presenta il suo barometro come un indicatore che anticipa l'evoluzione dell'economia. Si compone di diversi dati: attualmente comprende 272 sottoindicatori.