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BERNAUn ex ufficiale svizzero a capo della nave anti-migranti “Defend Europe”

24.07.17 - 22:54
L'imbarcazione nel Mediterraneo intende fermare i barconi clandestini. A capo ci sarebbe un movimento di estrema destra chiamato “Generazione identitaria”
Un ex ufficiale svizzero a capo della nave anti-migranti “Defend Europe”
L'imbarcazione nel Mediterraneo intende fermare i barconi clandestini. A capo ci sarebbe un movimento di estrema destra chiamato “Generazione identitaria”

BERNA - Il loro obiettivo è fermare i barconi e salvare l’Europa. Si chiamano “Generazione identitaria” (un movimento di estrema destra con ramificazioni in tutta Europa) e con la nave “Defend Europe” intendono setacciare il Mediterraneo per impedire alle Ong di soccorrere i migranti e trasportarli sulle coste europee. 

Secondo il SonntagsBlick a coordinare le operazioni ci sarebbe anche lo svizzero Jean-David Cattin. Il 32enne di Ginevra ha servito come primo tenente nell’esercito svizzero. Intervistato da 20 minuten, il portavoce dell’esercito ha dichiarato: «L’uomo è stato sospeso nel 2012 ai sensi dell’articolo 113 della legge militare». Nello specifico il motivo non è stato spiegato, ma l’articolo 113 disciplina i casi in cui a un militare non può essere consegnata l’arma personale o gli viene ritirata: se può esporre a pericolo sé stesso o terzi, oppure se può abusarne. 

Donazioni dalla Svizzera - Chi sono gli appartenenti a “Gioventù identitaria”? La pagina Facebook della sezione svizzera conta 3’200 “mi piace”, di cui circa il 60% proviene da utenti che risiedono su territorio elvetico. In Germania (60’000 “mi piace”) e Austria (40’000 “mi piace”) il gruppo è più seguito. Per Samuel Althof, studioso degli estremismi, «è difficile capire quando sia grande il movimento in Svizzera». 

Con il crowfunding il movimento ha raccolto fondi anche sul nostro territorio. Sulla pagina Facebook gli estremisti di destra hanno dichiarato: «Anche noi abbiamo contribuito con una somma di denaro. Verso il successo e buona fortuna!». 

«Una barca piena di estremisti non può fare nulla» - Per Althof, “Gioventù identitaria» è un movimento privo di una struttura organizzativa tradizionale. «L’ideologia è chiaramente di estrema destra». Il gruppo è sotto osservazione, perché «ci sono segni di impegno contro l’ordine democratico» e diffamazione nei confronti dei musulmani. 

Secondo l’organizzazione umanitaria “Hope not Hate” la nave “Defend Europe” si troverebbe attualmente nel canale di Suez. Qualche giorno fa la nave sarebbe stata fermata in Egitto perché sprovvista dei documenti necessari per navigare in acque internazionali. I militanti sulla pagina Facebook aveva precisato che la C-Star (l’imbarcazione) era stata «controllata ma non era stato trovato nulla». 

Samuel Althof ridimensiona l’azione, rispetto a quanto millantato dal movimento: «La nave non può avere sul Mediterraneo l’effetto che si propone. È un’imbarcazione facilmente localizzabile. Se è vicina, i trafficanti semplicemente aspetteranno il suo passaggio. L’Unione Europea ha creato Frontex (l’Agenzia della guardia di frontiera e costiera), un’organizzazione altamente professionale. Una piccola barca piena di estremisti non ha nessun impatto».

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