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BERNADue centrali elettriche su tre temono un attacco informatico

23.07.17 - 13:39
Per le imprese del settore dell'energia, la cybercriminalità rappresenta oggi un rischio tanto importante quanto le catastrofi naturali o gli incendi
Tipress
Due centrali elettriche su tre temono un attacco informatico
Per le imprese del settore dell'energia, la cybercriminalità rappresenta oggi un rischio tanto importante quanto le catastrofi naturali o gli incendi

BERNA - Più di due terzi delle centrali elettriche svizzere temono una panne di corrente a seguito di cyberattacchi. Le loro reti di distribuzione e i sistemi informatici di cui dispongono non sono abbastanza moderni, rivela uno studio pubblicato oggi dalla società di consulenza EY.

Per le imprese del settore dell'energia, la cybercriminalità rappresenta oggi un rischio tanto importante quanto le catastrofi naturali o gli incendi, spiega Alessandro Miolo, responsabile di tale settore presso EY Svizzera, citato in una nota odierna.

Le reti di distribuzione e i sistemi informatici sono spesso obsoleti. Un problema di cui le aziende hanno coscienza: secondo lo studio il 45% di esse vuole ingaggiare un responsabile per la sicurezza informatica o l'ha già fatto. Il 44% inoltre ha messo in atto un sistema di gestione della sicurezza informatica o sta pensando di farlo.

Nessuna strategia coerente - Le reti d'energia dovranno far fronte a una trasformazione fondamentale con la svolta energetica, scrive la società di consulenza. Per far ciò saranno necessari reti e contatori intelligenti. Svolgeranno un ruolo chiave quando bisognerà integrare nel sistema globale la corrente prodotta in maniera sempre più frammentata e decentralizzata a partire dalle energie rinnovabili.

Le imprese non hanno per il momento una strategia coerente per modernizzare le reti. La realizzazione di contatori intelligenti si fa più secondo punti di vista regionali che strategici, constata EY. Secondo quest'ultima le centrali elettriche devono dotarsi di un concetto coerente senza attendere ulteriormente.

Quasi il 60% delle imprese interpellate considera la digitalizzazione come una chance, in particolare per l'utilizzo e la messa a disposizione di dati, la metrologia e le soluzioni di stoccaggio innovative. Solo il 10% ritiene che le novità tecnologiche rappresentino una minaccia.

La società di consulenza EY ha realizzato la sua inchiesta annuale a febbraio e marzo di quest'anno presso 82 centrali elettriche e imprese d'approvvigionamento energetico in Svizzera.

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