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BERNAVacanze, in molti cambiano meta per paura

26.05.17 - 10:36
C'è pessimismo circa la situazione politica mondiale. Il comportamento della gente sta mutando di conseguenza
Vacanze, in molti cambiano meta per paura
C'è pessimismo circa la situazione politica mondiale. Il comportamento della gente sta mutando di conseguenza

VIAGGIATORI E TERRORISMO

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

BERNA - L'attacco terroristico al mercato di Berlino nel periodo di Natale, la crisi dei rifugiati in corso, l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue ed ora anche Manchester.

Sono solo alcuni degli eventi che, secondo lo studio "Sicurezza 2017" del Politecnico federale di Zurigo, hanno portato il 73 per cento della popolazione svizzera ad essere pessimista circa la situazione politica mondiale. Viene raggiunto così un nuovo picco di insicurezza, come già avvenuto nel 2016.

La sicurezza viene percepita in calo anche nei luoghi pubblici. Un quinto degli intervistati vede i grandi eventi - come quelli sportivi -, o i luoghi ad alta frequentazione - come possono essere le ferrovie -, "molto pericolosi" o "piuttosto incerti" sotto il profilo della sicurezza.

Cambia il comportamento dei viaggiatori - Gli attacchi terroristici degli ultimi mesi, nonché altre precarie condizioni di sicurezza, hanno avuto un impatto concreto sul comportamento degli svizzeri: il 29% afferma di aver modificato il proprio modo di viaggiare a causa del terrorismo.

Oggi, circa l'84 per cento degli intervistati afferma di seguire i consigli di viaggio della Confederazione. La dichiarazione, "a causa del terrorismo evito paesi dove attacchi terroristici sono stati commessi di recente", trova d'accordo il 75% degli intervistati. E il 35% dichiara di aver paura a visitare grandi città a causa della sicurezza precaria.

Le donne cambiano più spesso i propri piani - Le differenze di comportamento mostrano alcune differenze in base al sesso dei viaggiatori: sono più le donne (33%) ad affermare di aver cambiato i piani per le vacanze a causa del terrorismo. Gli uomini che hanno fatto lo stesso si limitano al 25% degli intervistati.

Nonostante le prospettive degli svizzeri per la situazione politica mondiale siano desolanti, il futuro della Svizzera è visto dall'82% degli intervistati con ottimismo. Il 7% in più rispetto allo scorso anno. È in crescita anche il senso generale di sicurezza, salito al 93 per cento.

La polizia gode della reputazione più alta - A far sì che in Svizzera il senso di sicurezza sia così elevato è la grande fiducia riposta nelle autorità e nelle istituzioni. La polizia, con 7,9 punti su una scala da uno a dieci, è al primo posto della classifica.

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