Si trova a Turbenthal (ZH) ed ha solamente 400 assicurati. Ma l’Ufficio federale di sanità pubblica non ci sta: «O ti doti di un sistema informatico, o ti ritiriamo la licenza»
TURBENTHAL - La cassa malati di Turbenthal (ZH) è la più piccola della Svizzera ed è anche una delle più vecchie, visto che è stata fondata nel 1888. Ma l’Ufficio federale di sanità pubblica (UFSP) vuole ritirarle la licenza. Il motivo? Non utilizza nessun sistema informatico. Il Tribunale amministrativo federale di San Gallo si dovrà pronunciare in merito.
Davide contro Golia - Questa cassa copre solamente tre comuni e non ha che 400 assicurati, che Daniel Rüegg (presidente-direttore-segretario e soprattutto unico impiegato) conosce personalmente. Offrendo un’unica franchigia da 300 franchi, riesce a gestire tutto senza computer, e senza problemi finanziari. Anzi, sarebbe addirittura la meno cara in Svizzera.
L’UFSP esige però che Daniel Rüegg, 63 anni, metta a disposizione i suoi dati in modo elettronico, così come richiesto dall’Ordinanza sull’assicurazione malattia. In questa lotta fra Davide e Golia, la cassa malati di Turbenthal ha ricevuto il sostegno di Santésuisse, come riporta l’edizione odierna del Blick.
«Daniel Rüegg appare forse strano in questo ambiente, ma lo apprezziamo molto per come gestisce la sua cassa malati e lo sosteniamo completamente» afferma Daniel Habegger di Santésuisse. «E se l’UFSP vuole obbligare chiunque a fare allo stesso modo, tanto vale creare immediatamente una cassa unica!»
Minaccia di chiusura - La lotta di Daniel Rüegg è arrivata fino a Berna, dove il consigliere nazionale Gregor Rutz (UDC/ZH) ha depositato un’interpellanza. Il Consiglio federale dovrà prendere posizione nei prossimi giorni. Ma Rutz teme il peggio: «L’UFSP potrebbe ordinare la liquidazione della cassa malati di Turbenthal». Su questo aspetto l’UFSP però chiarisce: «Il nostro obiettivo è difendere gli assicurati. Un ritiro della licenza viene richiesto solo dopo una violazione ripetuta degli obblighi legali».
L’Ufficio federale ricorda pure che i costi amministrativi della cassa malati in questione sono nettamente più elevati: 236 franchi per ogni assicurato contro una media di 160 franchi. Per Daniel Rüegg, questa differenza è però dovuta ai numerosi obblighi che l’UFSP impone, e non sarà un computer a farla diminuire. «I programmi informatici per le casse malati sono molto complessi e vanno costantemente aggiornati». Ha calcolato che gli servirebbero 65’000 franchi all’anno per coprire questi costi supplementari. Una cifra che gli farebbe chiudere la “sua” cassa malati dall’oggi al domani.