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SVIZZERA“Stoni” quattro ore al giorno ma non per sballo, per relax

24.05.17 - 07:00
Svizzeri popolo di "cannaioli"? Stando al Global Drug Survey un po' sì: uno su due la fuma. Il motivo? «Soprattutto per far fronte allo stress»
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“Stoni” quattro ore al giorno ma non per sballo, per relax
Svizzeri popolo di "cannaioli"? Stando al Global Drug Survey un po' sì: uno su due la fuma. Il motivo? «Soprattutto per far fronte allo stress»

ZURIGO - Meno tabacco ma più canapa e alcool. Sono queste le abitudini di consumo di sostanze alteranti degli svizzeri, tratteggiate dall'annuale rapporto internazionale sugli stupefacenti Global Drug Survey (Gds) in esclusiva per 20 minuti e tio.ch. A partecipare al sondaggio 115'523 persone da 50 paesi, tra queste anche 7'823 svizzeri.

Tabacco in caduta libera - I dati raccolti non fanno che confermare diverse tendenze in atto, in primis l'improvviso (e inatteso) declino del tabacco. Circa uno svizzero su due (50,5%) ha fumato una sigaretta negli ultimi 12 mesi, una percentuale decisamente inferiore rispetto alle annate precedenti e soprattutto rispetto al picco del 2016 (a 58,6%). In aumento, invece, la cannabis (49,9%, con un aumento stabile circa del 3% annuo) e l'alcol (un picco del 5,4% dal 2016).

Fra le pesanti regnano coca e ecstasy - Fra le droghe pesanti spicca, prevedibilmente, la cocaina (12,8%, in crescita) e l'ecstasy (12,1%, in lieve calo). Numeri, secondo gli esperti, decisamente non trascurabili: «Anche se i dati dello studio raggruppano sia consumatori occasionali sia quelli che ne sono dipendenti», commenta Larissa Mayer del Gds.

Stoni quattro ore al giorno - Un po' diverso il discorso per i consumatori di cannabis che, invece, sarebbero per la maggior parte consumatori abituali per un totale di 143 “cannette” di media all'anno (153 per gli uomini e 117 per le donne). Lo studio ha voluto misurare anche le ore “stone” dei consumatori arrivando a una media abbastanza impressionante di 3,7 ore ogni giorno. Fra le motivazioni alla base consumo per l'82% degli interpellati c'è il relax.

Un nuovo rilassante - «Questi risultati mostrano che la cannabis è diventata uno modo diffuso per combattere lo stress di scuola o lavoro», la fumatina alla sera è diventato quindi una consuetudine per moltissimi, «Questo spiega il successo di prodotti alternativi come il cannabidolo, quello che si cerca nella marijuana non è quindi lo sballo».

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COMMENTI
 

bibis 6 anni fa su tio
legalegalize it! mi chiedo come li fanno questi sondaggi.. vanno in giro a chiedere ai giovani se si drogano? E loro rispondono.. sii mi faccio 153 canne all'anno e la mia ragazza 117.. a me non ha chiesto niente nessuno ;-) in ogni caso c'è tanta tantissima gente che fuma regolarmente forse piu' di quella che stimano e non è che siamo una nazione di tossici quindi se fossimo un po intelligenti la depenalizzeremmo cosi lo stato si fa anche due soldini e noi pagheremmo meno tasse e meno spacciatori :-)

Arpac 6 anni fa su tio
Come sostenuto a più riprese. Una potenziale depenalizzazione della canapa ha il solo scopo di rimpolpare le casse della confederazione. Un mercato che in California si aggira sui 7mia usd, quindi una nuova e potenziale fonte di entrate. Per il resto, é una sostanta che rende apatici, pigri, astenici, e resta una sostanza psicotropa e che quindi crea danni all'individuo e costi per la società. Senza considerare studi scientifici che ne relazionano l'utilizzo con lo sviluppo di forme di schizofrenia. Ognuno é libero di far quel che vuole per caritâ, una canna non ha mai ucciso nessuno. C'é però tanta gente che é finita molto male, e noi la manteniamo quotidianamente.

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Arpac, quando ti riferisci alle persone finite male e da noi mantenute, pensi davvero che sia stato a causa delle canne? E' opinione corrente che dalla canna si passa a sostante più pesanti, ma non è sempre così. Anche chi si beve una birra non diventa automaticamente un alcolizzato o passa ai superalcolici. Chi finisce in un certo girone infernale è di per se un debole già in partenza e non dipende da dove comincia, perché finirà sempre e comunque male.

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Penso che tra morti per incidenti, famiglie rovinate, problema comportamentali e relitti che manteniamo, l'alcol sorpassi la canapa di almeno, e dico almeno, una decina di volte...

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Puntualizzazione, chi finisce male è perché è dipendente... e in molti ne fanno un uso solo saltuario. Ho conosciuto qualche persone gettare la propria vita a causa delle canne (dipendente), e altre che ne fanno un uso moderato ottenere grandi risultati (non certo per merito delle canne, ma il fumarle non gli ha pregiudicato la qualità di vita). E come per l'alcol, chi diventa alcolista pian piano distrugge la sua vita. La situazione è però questa: -il proibizionismo non ha funzionato, i consumatori continuano ad aumentare -il mercato della cannabis con THC è in mano alla criminali -la cannabis non è controllata e può contenere sostanze additive molto pericolose (per fare un'analogia, sarebbe come l'alcol adulterato molto rischioso per la salute) -chi spaccia la cannabis non paga imposte -i soldi legati al mercato della cannabis finanziano anche altre attività criminali Quindi ricondurre la volontà di regolamentazione della vendita della cannabis solo a obiettivi fiscali è miope (malafede?). I fautori del proibizionismo hanno il problema che con il loro agire fanno gli interessi degli spacciatori e criminalità in senso più ampio. Rifletti....

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Hai ragione in parte Meno. Le sostanze che però tu citi, anche con la depenalizzazione, continueranno a circolare, a prezzi più vantaggiosi. La sola e unica differenza é che la confederazione ci guadagnerà.

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Quoto! Al Capone ha fatto il funerale al proibizionismo! e sono pronto a scommettere che l'ultimo paese in Europa che la legalizzerà sarà l'Italia. per ovvi motivi di presenza d'associazioni criminali. In Olanda i ragazzi olandesi pensano che farsi le canne sia da pischelli e non sono interessati. I coffe shop sono pieni di stranieri. In compenso, come gli inglesi, hanno seri problemi d'alcolismo

Lonely Cat 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Toh! Questa volta sono pienamente d'accordo con te. :)

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
aspetta. Io ho parlato di regolamentazione che è differente da depenalizzazione. Una cosa può essere depenalizzata ma rimanere illegale e quindi le entrate andrebbero sempre a criminali. Un'altra cosa sarebbe la regolamentazione, che pone regole come per esempio la necessità di una licenza, i controlli sulla merce venduta, la proibizione della vendita ai minorenni. O magari il permesso unicamente a Club che rispettino queste regole analogamente ad altri paesi come Spagna. Quando il mercato è regolamentato, il rischio di sostanze adulterati diminuisce in modo importante dal momento che in sé la cannabis non è costosa, è un prodotto di coltivazione, e attualmente è "costosa" perché è illegale. Dal momento che non lo sarà più, non avrebbe più senso adulterarla, sarebbe solo un rischio sproporzionato e inutile per un commerciante/coltivatore.

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Forse Arpac non lo sa ma la canapa rientra nelle piante medicinali da millenni, inoltre a discapito di recenti ricerche per capirne gli effetti,non c'è altra pianta che sia stata studiata cosi tanto piu dai proibitori che dai legalizzatori,ritrovandosi generalmente il risultato che tutte le altre droghe legali hanno effetti più devastanti della canapa.

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Fare controlli lo vedo difficile e costoso, per tanto così basta che l'erba naturale prodotta senza additivi sia più buona e il problema sarà risolto.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
In un caso normale sarei d'accordo con te, quello che dimentichi è che gli introiti dalle imposte si potrà pagare i controlli e altro, magari campagne di sensibilizzazione nei confronti della cannabis. Inoltre i controlli normalmente non vengono fatti in rapporto 1:1 ma solo a campioni. In ogni caso hai ragione anche te, nel contesto storico dove siamo, il naturale va di moda, è un caratteristica apprezzata in quasi ogni prodotto.

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a maocr
Meno ha capito il problema.

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a maocr
Non preoccupatevi del mio punto di vista e pensiero, la strada é tracciata. Avrete quello che cercate e la confederazione pure. tanti bei soldini tintinnanti. Ne riparleremo fra qualche anno.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Preferisco i soldi in mano alla confederazione (soldi in meno che dobbiamo pagare noi) piuttosto che in mano a criminali che finanziano chissà cosa. No?

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
È proprio questa la differenza di pensiero. Tu sostieni che i soldi li farà solo la confederazione, quando per me é chiaro che i criminali continueranno a farli, anche con le regolamentazioni. Oltre a ciò, sono pressoché convinto che gran parte di quei soldi serviranno a sensibilizzare i giovani sulle problematiche delle droghe, a creare e finanziare dei centri per le dipendenze, assumendo personale (assistenti sociali e psicologi) che non producono ma costano enormemente, e via dicendo. Quei soldi non verranno redistribuiti, verranno reindirizzati per ungere i soliti ingranaggi, né più, né meno, Meno.

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Non é un'argomentazione Bacaude, mi dispiace. Conosciamo bene i danni provocati dall'alcool, che purtroppo ha un radicamento culturale molto difficile da estirpare. Sono combattuto su questo argomento, poiché di principio, adotterei in toto il sistema scandinavo per alcol/tabacco, d'altro canto penso che un operaio abbia il sacro santo diritto di farsi una birra e una sigaretta terminato il turno, e questo senza dover vendere un rene.

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
spiegaci perché un operaio ha il diritto di bere una birra, fumare il tabacco (molto nocivo!) e non ha lo stesso diritto di fumare una canna, qual'è la differenza a livello di tossicità, di comportamento, di rapporti sociali, di salute? aspettiamo risposte scientifiche.

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Lo porto come argomento solo perchè l'alcol è legale e la canapa non lo è. I detrattori della canapa portano sempre, e a mio parere in larga misura a ragione, gli effetti nocivi che un abuso può portare. Mai sentito uno di loro dire: vietiamo l'alcol! Eppure secondo qualunque studio o esperienza di chiunque, è un problema ben più pernicioso. Quindi, per dirla coherentemente con te: l'operaio di 40 anni (perchè poi si fa finta di non sapere che il 70% dei consumatori di cannabis ha più di 30 anni) non ha il diritto a fine giornata di farsi una canna? a casa sua?

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
ti rimando alla risposta che ho dato a MIM Bacaude.

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Certo, deve essere vietata per i giovani così come l'alcol. Il problema qui però è che dopo i 18 anni (età alla quale sei ancora giovanissimo) puoi bere mentre se hai 50 anni e vuoi fumare canapa di qualità, senza sorpresa nocive, non puoi. Allora discutiamo su una legalizzazione con divieto fino ai 25 anni. Non ci credo molto ma se ne può parlare.

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
di difficile applicazione, ma ragionevole trovo.

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Caro Sedelin, non sono il presidente dell'OMS e non di certo giustificare cont le mia opinione a riguardo. Comunque, se leggi il mio post, alcuni accenni di ripercussioni sulla salute e sulla socialità le trovi. Saluti

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
Ne sono sicuro MIM, non voglio uscire da seminato, ma ne ho la certezza. "Chi finisce in un certo girone infernale è di per se un debole già in partenza e non dipende da dove comincia, perché finirà sempre e comunque male." Concordo, vissuto personale e fragilità sono già da soli conduttori molto pericolosi, se vi aggiungi però anche il THC rischia di essere devastante. Attenzione, il mio ragionamento non vuole colpire il 40enne con lavoro e famiglia che si rilassa facendosi una canna, bensì i giovanissimi, che in pieno periodo di crescita e formazione caratteriale si prendono degli schiaffi assurdi.

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
sull'ultimo paragrafo hai ragione!

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Per proteggere meglio i minorenni bisogna avere delle leggi precise che oggi non esistono. I minori vanno tutelati perché fino a quando il loro sistema nervoso non è completato, qualsiasi tipo di droga può danneggiare in modo permanente i neuroni.

BigEasy 6 anni fa su tio
Non riesco a capire le persone che ancora oggi nel 2017 rimangono scioccati nel leggere che c'è un sacco di gente che fuma erba. Assurdo, veramente assurdo. Eppure in altri paesi è legale e se ne fa uso ormai da anni, e non mi sembra che i consumatori siano messi peggio dei non consumatori.. Smettetela di fare i finti perbenisti, i finti moralisti e i finti sportivi. Siete tutti uguali.

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a BigEasy
Gli sfruttatori sul lavoro e le farmaceutiche hanno troppi interessi che crollano davanti a argomenti che non possono contestarne l'utilizzo. Sono troppe le situazioni di oppinioni e prodotti nelle loro mani che diventerebbero inutili se non contestate. Solo come aiuto al cancro (ormai provato da decenni e anche più)può rimpiazzare molti prodotti farmacologici anche dannosissimi , prodotti e venduti (a prezzi di strozzinaggio) da chi ben sappiamo. E comunque l'ipocrisia di questa società,malgrado sia sotto gli occhi di tutti difficilmente potrà essere eliminata,poichè in mano hai potenti (per ora) peccato.

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a maocr
"Alice in wonderland"

Karma 6 anni fa su tio
Forse perché non hanno nient'altro da fare, anche se non per forza sport, si possono avere anche degli hobby per passare il tempo a rilassarsi.

"Repubblica Elvetica" 6 anni fa su tio
E' una droga come alcol e sigaretta. Per combattere lo stress fate sport altro che spinelli ma dai...

BigEasy 6 anni fa su tio
Risposta a "Repubblica Elvetica"
Codeina, morfina, psicofarmaci, ansiolitici e quasi tutti i farmaci sono una droga. Danno dipendenza. Ma immagino che in questo caso non importa, va bene lo stesso. Ipocrisia.

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a BigEasy
In effetti per tutti i prodotti che hai citato serve una ricetta medica. In caso contrario sei perseguibile.

BigEasy 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Così come nei Paesi Bassi serve l'autorizzazione, licenza, per aprire un coffee-shop e vendere canapa. Vatti a leggere il modello Olandese e vatti a leggere le statistiche e i risultati.

MIM 6 anni fa su tio
Lo spinello non è una droga da sballo; anzi il contrario. Assumerla però con consumo di alcool o altro diventa una droga. Mi fa piacere constatare che i giovani sempre più capiscono che non è una droga da sballo. Se, come afferma l'articolo, la usano come antistress, bisognerebbe anche considerare il fatto che studiare sotto l'influsso del THC non è affatto consigliabile.

shooter01 6 anni fa su tio
considerando come votano e soprattutto CHI votano ( attuale maggioranza CF)... direi di si

Mao75 6 anni fa su tio
Ma cosa scrivete!! Quasi sembra che stiate giustificando la cosa.... Sono basito. Un papá

"Repubblica Elvetica" 6 anni fa su tio
Risposta a Mao75
anch'io non ho parole..

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a Mao75
Ciao, sono anch'io un papà e giusto per precisare non faccio uso di canapa. Senza fare polemiche ma solo per sapere: Tu saresti favorevole a proibire gli alcolici per tutta la popolazione? Tu bevi ogni tanto, magari a tavola per goderti una cena?

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
E le sigarette dove le mettiamo,una bella pipata di tabacco, il gioco d'azzardo,innocente gioco,ultimamente c'è stato pure un morto per caffeina(bevande energetiche sempre più in voga),e tutto con il beneplacito dell'economia e dei politici(che sono ormai un tuttuno.

Mao75 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Ciao, quando metteranno l'alcool fuori legge, avró finito di bere. Fino ad allora, godo dei frutti di bacco che oggi sono legali. L'impressione é che non riuscendo ad arginare il fenomeno in nessuna maniera, si cerchi di indorare la pillola. Per coerenza: hai sentito che voglio togliere il divieto di vendita di alcoolici nelle aree di servizio in autostrada? A mio avviso é un grosso errore, non perché cosí la gente non beve (tanto lo fa lo stesso), ma per principio. Non abbassiamo la guardia..... i giovani oggi trovano quello che vogliono, quando vogliono e senza aspettare 10 minuti. Manteniamo almeno lo "spauracchio" nella difesa di una posizione: stiamo già perdendo la guerra, evitiamo di alzare bandiera bianca senza neanche combattere!!
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