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SVIZZERAIl milite sia punito, se pubblica su Facebook

23.05.17 - 06:54
Stretta di vite sui militi social, dopo lo scandalo svastiche nella neve, se si posta si rischia anche la prigione. E per i video goliardici? «Chiudiamo un occhio»
20minuten
Il milite sia punito, se pubblica su Facebook
Stretta di vite sui militi social, dopo lo scandalo svastiche nella neve, se si posta si rischia anche la prigione. E per i video goliardici? «Chiudiamo un occhio»

BERNA - Quella dei filmati e dei video goliardici fra le reclute rossocrociate è un'abitudine diffusa che in rete spopola ma che l'esercito non prende affatto sotto gamba. Il motivo? Di immagine, ma anche di sicurezza.

Ma, quindi, fare video virali durante il servizio è concesso? Stando all'Armata, interpellata da 20 Minuten, sì: ai militi è concesso fare foto e riprese, quando non sia espressamente vietato.

Discorso diverso, invece, per quanto riguarda la pubblicazione e la condivisione via social di quanto prodotto: «Lì ci vuole un permesso esplicito, altrimenti si rischia la sanzione». E non si scherza: si va dai 3 ai 15 giorni di coprifuoco a multe anche superiori a 1'000 franchi fino all'arresto.

Quest'ultimo è il caso di una pattuglia di soldati beccati a condividere sul web una foto con saluto hitleriano davanti a una svastica disegnata nella neve. Tutta questa severità anche per i video da ridere? «Chiudiamo un occhio, a patto che non si danneggi nessuno e non si vada oltre la decenza».

 

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