I giovani lasciano il nido sempre più tardi. Secondo un'indagine di Comparis i motivi sono i soldi, la comodità e i vizi
ZURIGO - I giovani adulti vivono sempre più a lungo da mamma e papà. Nel 1970 lasciavano il nido fra i 20 e i 21 anni, rivelano i dati della Confederazione. Ora vanno di regola a vivere da soli fra i 24 e i 25. Oggi come oggi, in particolare, a vivere ancora dai genitori è poco più della metà dei 24enni: il doppio che nel 1970.
Molti di loro, del resto, non devono nemmeno partecipare alle spese di casa. Un sondaggio di Comparis rivela infatti che il 45% degli intervistati non contribuisce affatto a pagare l’affitto o la spesa. «Questo ci ha stupiti, soprattutto perché gli esperti raccomandano di chiedere ai figli un contributo adeguato», sottolineano da Comparis.
L’indagine mostra inoltre che i giovani adulti preferiscono continuare a vivere dai genitori perché non vogliono farsi da mangiare da soli e fare le pulizie. Ad essere spinti da queste motivazioni, tuttavia, sono più spesso i ragazzi che le ragazze.
Benché un numero considerevole di coloro che restano a casa dei genitori lo faccia per comodità, la maggioranza cita un altro motivo: i soldi. Il 68% degli intervistati spiega infatti di non potersi permettere un appartamento proprio, più spesso perché è ancora impegnato in una formazione professionale o universitaria (55%). Un quarto dei partecipanti al sondaggio imputa invece l’impossibilità di andare a vivere da soli al salario troppo basso. Il 6%, infine, rinuncia a lasciare il nido per non dover rinunciare a vestiti costosi, vacanze e uscite.