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Il Mouvement Citoyans Genevois vorrebbe imporre a tutti gli alti quadri dell'amministrazione la residenza nel Cantone
GINEVRA - Sta facendo discutere a Ginevra la nomina alla direzione del fisco cantonale di una frontaliera franco-svizzera. Visto che costei ha accesso a dati fiscali sensibili, il Mouvement Citoyens Genevois (MCG) vuole imporre a tutti gli alti quadri dell'amministrazione nella medesima situazione la residenza nel Cantone.
Stando al quotidiano "Le Temps" in edicola oggi che riporta la notizia, la nomina di Charlotte Climonet ha fatto saltare la mosca al naso al MCG, formazione che ha fatto del contrasto ai frontalieri che ogni giorno varcano il confine per venire a lavorare nella vicina Elvezia la propria ragion d'essere.
Da qui la decisione di inoltrare una mozione, che mira alla protezione dei contribuenti ginevrini e chiede la sospensione temporanea della Climonet, al Gran consiglio che se ne dovrà occupare.
Nell'attesa che il legislativo si pronunci, il Dipartimento delle finanze si è già fatto avanti giudicando "infondati" i timori espressi dal MCG dal momento che la persona presa di mira dalla formazione di destra ha accesso ai dati fiscali sensibili già da cinque anni. Inoltre, simili informazioni non sono fruibili a distanza.
