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CANTONE / OBVALDOSfiorò un Super Puma con un Piper, nessuna condanna

27.03.17 - 17:34
Il pilota, cittadino tedesco, scambiò l'aeroporto militare di Alpnach (OW) con l'aerodromo di Buochs (NW)
Keystone
Sfiorò un Super Puma con un Piper, nessuna condanna
Il pilota, cittadino tedesco, scambiò l'aeroporto militare di Alpnach (OW) con l'aerodromo di Buochs (NW)

BELLINZONA - Un pilota alla guida di un Piper Cheyenne che nell'aprile 2012 scambiò l'aeroporto militare di Alpnach (OW) con l'aerodromo di Buochs (NW) sfiorando un elicottero Super Puma dell'esercito se la cava con le spese per la procedura e per il suo legale. Il Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona rinuncia a una condanna, giudicando che la rilevanza penale della vicenda è oggi impossibile da giudicare.

Il pilota, cittadino tedesco, era decollato da Münster-Osnabrück, nella Germania settentrionale, diretto a Buochs. Aveva ottenuto l'autorizzazione di atterrare, ma si era diretto verso l'aerodromo militare di Alpnach. Resosi conto dell'errore, aveva ripreso quota sorvolando un Super Puma dell'esercito, che stava atterrando, a una distanza di un centinaio di metri.

Nel novembre del 2014, il Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI) aveva giudicato che l'uomo avesse commesso un'infrazione "grave". Nel giugno successivo il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) aveva poi pronunciato un decreto d'accusa con cui riconosceva il tedesco colpevole di perturbamento doloso della circolazione pubblica e lo condannava a una pena pecuniaria di 60 aliquote giornaliere di 100 franchi ciascuna e a 1000 franchi di multa.

Dato che il pilota si è opposto, la procura federale ha avviato la procedura per rinviarlo a giudizio e lo ha interrogato il 20 novembre 2015. La Camera penale del TPF non ha condiviso le conclusioni che il MPC le ha trasmesso nel febbraio 2016 sostenendo che le responsabilità penali della vicenda non erano state sufficientemente chiarite.

Nel luglio successivo, la procura ha archiviato il procedimento penale perché il "sospetto emesso inizialmente contro il pilota non è stato confermato". È con questo argomento che la Camera penale del TPF difende ora la decisione di non condannare l'uomo e conferma l'archiviazione del caso.

Né la società anonima svizzera per il controllo del traffico aereo civile e militare (Skyguide) né l'esercito sono stati in grado di fornire informazioni oggettive sulla distanza più ridotta che ha separato i due velivoli in occasione dell'infrazione "grave" descritta dal SISI, rileva il TPF. La Camera penale non ritiene inoltre "né efficace né promettente" interrogare nuovamente, ad anni dai fatti, i piloti dell'elicottero e altre persone coinvolte.

Il TPF, confermando l'archiviazione del MPC, ha deciso che il pilota dovrà solo farsi carico di 1500 franchi di spese procedurali, 8000 franchi di costi per l'avvocato e altri 2000 franchi di spese del tribunale.

In caso di archiviazione, le spese possono essere accollate all'imputato solo se è lui stesso ad aver provocato l'apertura del procedimento penale con un comportamento giuridicamente reprensibile. Per il TPF questa condizione è realizzata: il pilota ha infatti violato vari obblighi di diligenza.

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