Una quarantina di Giovani socialisti (GISO), Giovani verdi e membri del Gruppo per una Svizzera senza esercito hanno manifestato per la pace. «Il 2016 è stato un anno nero»
BERNA - Una quarantina di Giovani socialisti (GISO), Giovani verdi e membri del Gruppo per una Svizzera senza esercito hanno formato una catena umana davanti a Palazzo federale a favore della pace. Con quest'azione simbolica chiedono ai parlamentari una politica pacifica e coerente.
«Il 2016 è stato un anno a nero», afferma la GISO in un comunicato citando la guerra in Siria, l'elezione di Donald Trump e la politica di riarmo in Europa. Il Vecchio Continente non vuole più accogliere i migranti quando migliaia di persone annegano nel Mediterraneo per sfuggire alla guerra e alla miseria.
I giovani hanno chiesto di cessare le esportazioni di materiale bellico, di aumentare gli aiuti umanitari nelle regioni in conflitto, di accogliere i rifugiati siriani e di creare corridoi umanitari legali verso il nord Europa.