Il numero potrebbe aumentare temporaneamente da 65 a 69 per ridurre il numero di ricorsi in materia di asilo e velocizzare le procedure
BERNA - Il numero di giudici al Tribunale amministrativo federale (TAF) potrebbe aumentare temporaneamente da 65 a 69 per ridurre il numero di ricorsi in materia di asilo e velocizzare le procedure. Con 38 voti contro 6, il Consiglio degli Stati ha adottato oggi una proposta in tal senso della sua Commissione degli affari giuridici.
I "senatori" hanno dapprima accettato l'entrata nel merito con 38 voti contro 6, respingendo una proposta di minoranza di Thomas Minder (Indipendente/SH). A suo avviso, i ricorsi legati ai casi di Dublino si accumulano davanti ai tribunali. «Non è con questo genere di misure che si risolverà il problema», ha sottolineato invano.
«A causa della mancanza di personale, i casi più complessi non sono trattati", ha spiegato Anne Seydoux (PPD/JU) a nome della commissione. Per gli anni 2017-2018 il TAF stima in 5'200 le procedure di ricorso pendenti. Per questo è necessaria l'assunzione di personale supplementare, ha rilevato la Seydoux, per la quale si tratta di "una responsabilità che i parlamentari devono assumersi».
Quattro giudici in più - La revisione dell'ordinanza dell'Assemblea federale prevede che il numero di posti di giudice a tempo pieno possa essere portato a 69 per un periodo limitato di al massimo due o tre anni. Dopo il 31 agosto 2019, i giudici che lasceranno l'incarico non saranno più rimpiazzati, fino a tornare agli attuali 65 posti.
La nuova legge sull'asilo, accettata dal popolo nella votazione del 5 giugno 2016 e che entrerà presumibilmente in vigore il primo gennaio 2019, prevede il riassetto del settore e in particolare la velocizzazione delle procedure. Pertanto il TAF dovrà essere in grado di trattare rapidamente i ricorsi sulle decisioni d'asilo.
Il dossier passa ora al Nazionale.