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ZURIGOSvizzera Turismo: si intravede una ripresa della domanda europea

21.02.17 - 11:43
La colonna portante rimangono comunque gli svizzeri, che nel 2016 hanno fatto segnare un nuovo record a 16,2 milioni di notti
Svizzera Turismo: si intravede una ripresa della domanda europea
La colonna portante rimangono comunque gli svizzeri, che nel 2016 hanno fatto segnare un nuovo record a 16,2 milioni di notti

ZURIGO - Gli effetti negativi del franco forte rimangono notevoli, ma il settore turistico ha affrontato la sfida e all'orizzonte si intravede una ripresa della domanda europea: alcuni mercati esteri presentano una stabilizzazione e in parte sono tornati a crescere. Lo hanno affermato i responsabili di Svizzera Turismo (ST) nella loro conferenza stampa annuale svoltasi a Zurigo.

Già negli anni Trenta del secolo scorso il ramo era confrontato con il problema di una valuta molto forte, spiega l'associazione. Allora come oggi la reazione non è stata quella di abbassare i prezzi, ma di spingere sulla qualità e sull'esperienza vissuta dal turista. I risultati, secondo l'organizzazione, si vedono: dopo i forti cali registrati dal 2009, nel 2016 anche il sensibile mercato degli ospiti europei (-1,5%) presenta una stabilizzazione dei pernottamenti.

La colonna portante rimangono comunque gli svizzeri, che nel 2016 hanno fatto segnare un nuovo record a 16,2 milioni di notti, grazie a un ottimo autunno: una mezza stagione che ST è intenzionata a vendere ancora di più in futuro. La crescita del 7,6% degli olandesi in estate e quella dello 0,3% dei tedeschi in autunno mostra che la Svizzera torna ad essere attraente anche per i turisti molto sensibili ai prezzi. Il punto più basso, riguardo alla clientela europea, sembra superato. Svizzera turismo punterà in particolare sulla clientela che guarda meno al prezzo (per esempio Scandinava) e sulle esperienze, come viaggi in treno, parchi e natura, attività outdoor.

La Svizzera è ben posizionata negli Usa (+23% di pernottamenti dal 2011), negli stati del Golfo (+3,2% nel 2016%), in India (+1,2%), in Corea del sud (+7,1%) e in Thailandia (+13,3%). La Cina ha invece presentato livelli meno elevati fra l'altro a causa del timore di attentati terroristici in Europa. In futuro comunque l'ospite asiatico viaggerà di più in modo individuale, cosa che si tradurrà in soggiorni più lunghi.

ST sta cercando di attirare in tal senso gli ospiti provenienti dall'India, paese in cui vi è una nuova e attiva generazione urbana. Nel contempo si cerca di lavorare sulla vendita dell'inverno elvetico sul mercato cinese.

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