È stata aperta un'inchiesta in merito al velivolo del PC-7 TEAM delle Forze aeree che ha tranciato il cavo della videocamera sospesa della Televisione svizzera
ST. MORITZ - Durante i mondiali di sci in corso a St. Moritz, venerdì, un velivolo del PC-7 TEAM delle Forze aeree ha tranciato il cavo della videocamera sospesa della Televisione svizzera durante un sorvolo della zona d'arrivo. La telecamera e il cavo sono caduti sullo spiazzo davanti al traguardo, senza ferire nessuno. Il velivolo è riuscito ad atterrare in sicurezza all'aerodromo di Samedan.
È stata aperta un’inchiesta. Intervistato dal Blick il vice direttore dell’Air Force Bernhard Müller ha spiegato che «in volo è impossibile vedere i cavi. Ogni ostacolo è studiato in fase di preparazione dell'esibizione». Importante sarà valutare quindi se le informazioni, fornite dalla televisione e internamente al corpo, erano corrette. Verrà poi analizzato se nella fase di volo è stata rispettata la distanza di sicurezza.
Poco dopo l’incidente le Forze aeree hanno cancellato tutte le altre esibizioni previste durante i mondiali di sci. Il pilota è sotto shock, è seguito da vicino, così come tutta la squadra è rimasta colpita dall’incidente.
Il consigliere federale Guy Parmelin ha invitato alla calma, aspettando a trarre conclusioni definitive, attraverso il Tagesschau, «ma penso che abbiamo troppo spesso incidenti». Le acrobazie sono sempre associate a dei rischi e i cavi, soprattutto in montagna, sono il problema numero uno per i piloti, spiega l'esperto di aviazione Hansjörg Egger.
Anche nel caso di St. Moritz in fase di preparazione era stato appurato che non vi era pericolo per il pubblico.