A gennaio sono state presentate 1'588 domande, meno della metà rispetto allo stesso mese del 2016. Eritrei e siriani sono sempre i maggiori richiedenti
BERNA - Nel mese di gennaio sono state presentate in Svizzera 1588 domande d'asilo, 178 in meno rispetto a dicembre 2016 (-10,1%) e meno della metà rispetto a gennaio dello scorso anno (-56,1%). La diminuzione è dovuta principalmente alla chiusura della rotta migratoria dei Balcani nel marzo scorso, indica oggi in una nota la Segreteria di Stato della migrazione (SEM).
In gennaio i principali paesi di provenienza dei richiedenti l'asilo giunti in Svizzera erano l'Eritrea (335 domande, 85 in meno rispetto a dicembre 2016), la Siria (113 richieste, -47), la Guinea (120 domande, +26), lo Sri Lanka (79 domande, +11) e la Somalia (70 domande, +4).
Sempre nel mese di gennaio la SEM ha liquidato in prima istanza 2625 domande d'asilo, 680 delle quali sono sfociate in una decisione di non entrata nel merito in virtù dell'accordo di Dublino. A 533 persone è stato concesso l'asilo e in 674 casi è stata disposta l'ammissione provvisoria. Il numero di casi non ancora trattati in prima istanza è diminuito di 888 unità rispetto al mese precedente.
Nel primo mese del 2017 sono 568 le persone che hanno lasciato la Svizzera sotto il controllo delle autorità. La Svizzera ha chiesto ad altri stati Dublino la presa in carico di 764 richiedenti l'asilo, 201 dei quali sono già stati trasferiti nello Stato competente. La Svizzera ha invece ricevuto 476 domande di presa in carico Dublino e sono state trasferite 62 persone.
91 rifugiati sono stati accolti in Svizzera nel quadro del programma di reinsediamento dell"Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR). Questo programma è destinato alle persone particolarmente vulnerabili che si trovano nei Paesi vicini della Siria e cui l"ACNUR ha riconosciuto lo statuto di rifugiato.
50 persone provenienti dalla Grecia sono giunte in Svizzera nel quadro del programma di ricollocazione dell"UE, ovvero il trasferimento in un altro Stato europeo di richiedenti l'asilo già registrati in Italia o in Grecia, due Stati Dublino che devono fronteggiare picchi di domande alla frontiera esterna dello spazio Schengen. Sinora il programma ha permesso di accogliere in Svizzera 418 persone.