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NEUCHÂTELCriminalità giovanile, sale il numero dei collocamenti

23.01.17 - 10:43
Si tratta del primo aumento annuale registrato dal 2010
Criminalità giovanile, sale il numero dei collocamenti
Si tratta del primo aumento annuale registrato dal 2010

NEUCHÂTEL - Nel settembre scorso si annoveravano in Svizzera 477 minori collocati al di fuori della famiglia per aver commesso un reato. Per la prima volta dal 2010 si è registrato un aumento (+5%, pari a 22 giovani in più rispetto all'anno precedente). È quanto emerge dai dati pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST).

Il 7 settembre 2016 - giorno preso come riferimento - 262 minorenni erano collocati preventivamente al di fuori delle proprie famiglie, perché oggetto di un'inchiesta (+15%, +31 giovani). Dal canto loro, 215 minorenni erano collocati in strutture specializzate a seguito di una condanna (-4%, -9).

Dai dati dell'UST risulta inoltre che sempre più raramente si ricorre al collocamento alternativo presso un'altra famiglia (-73%, -56 persone rispetto al 2010). Come negli anni precedenti, quasi nove minorenni collocati su dieci sono di sesso maschile e l'84% di età superiore ai 15 anni.

Detenuti adulti, numeri quasi invariati - Per quanto riguarda i detenuti adulti, il 7 settembre 2016 erano 6912 le persone incarcerate nei 114 penitenziari elvetici (+28 persone in più rispetto al 2015). Il tasso di occupazione nelle prigioni era così del 92% (-2 punti percentuali rispetto al 2015). La flessione è dovuta alla creazione di 128 posti supplementari aperti nella Svizzera latina, spiega ancora l'UST.

Un po' più della metà dei detenuti (3670 persone) era stato condannato, un quarto era in carcerazione preventiva o di sicurezza (1745 persone), il 15% in esecuzione anticipata della pena (1032) e il 7% era detenuto per altre ragioni (465).

Dai dati pubblicati oggi emerge inoltre che è salito il numero di persone che stanno scontando l'esecuzione anticipata della pena (+18%): il 35% ha beneficiato dell'esecuzione in un regime aperto, il 16% in un regime chiuso, mentre il 49% era detenuto in carcere. Dall'introduzione nel 2011 del nuovo Codice di procedura penale l'incremento annuo degli adulti in esecuzione anticipata della pena è stato pari al 15%.

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COMMENTI
 

nath 7 anni fa su tio
Io, personalmente, non penso proprio che da noi, in Svizzera, le persone finiscono dentro "per il livello di richezza / integrazione nella società" ma credo vivamente che la maggior parte degli incarcerati sono di nazionalità straniera (o neo-CH). Non so perché ma sento anche che la stra gran maggioranza sono di sesso maschile(come gli "ultimi arrivati"). E se così fosse, quest'ultimi (i criminali stranieri), sarebbero DA RISPEDIRE NEL PROPRIO PAESE d'origine perché qui, oltre ad essere già costati per il reato commesso creano ulteriori spese (sicurezza nel carcere, alimenti, spese giudiziarie,...). Mi piacerebbe vedere una statistica con i seguenti dati: nazionalità del criminale (e relativo paese di origine), genere di reato, condanna.

GIGETTO 7 anni fa su tio
Troppi detenuti di nazionalità straniera nelle carceri CH....Vergogna!!

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Risposta a GIGETTO
Secondo te, gigetto, la causa della criminalità è determinata più dalla nazionalità del criminale, o dal suo livello di ricchezza e integrazione nella società? Sono serio e sarei curioso di sentire la tua opinione.
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