Cerca e trova immobili

BERNACassa malati, sempre più assicurati non pagano i premi: +20,4% nel 2015

22.01.17 - 14:09
I cantoni hanno hanno speso 48,2 milioni in più rispetto all'anno precedente
TiPress
Cassa malati, sempre più assicurati non pagano i premi: +20,4% nel 2015
I cantoni hanno hanno speso 48,2 milioni in più rispetto all'anno precedente

BERNA - Sempre più assicurati non pagano i premi di cassa malattia. Nel 2015 il numero dei morosi è aumentato del 20,4% rispetto all'anno prima e i cantoni globalmente hanno versato 285 milioni per le fatture non saldate.

L'incremento degli assicurati insolventi è dovuto in gran parte all'aumento dei premi che nel 2015 è stato in media del 4%, contro 2,2% nel 2014. Anche nel 2010 il numero di persone in mora con la cassa malattia era lievitato di pari passo con l'ammontare dei premi.

L'incremento delle fatture mensili però non è l'unica ragione: bisogna tener conto anche del contesto economico e delle situazioni personali, come perdita dell'impiego, divorzio o malattia, precisa Emmanuelle Jaquet, portavoce dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

L'aumento dei morosi si ripercuote sulle finanze dei cantoni: nel 2015 hanno speso 48,2 milioni di franchi in più rispetto all'anno prima, e fra il 2008 e il 2015 i costi globalmente sono passati da 144 milioni a 285 milioni. Il canton Vaud è quello che ha sborsato di più, ben 44,7 milioni, seguito da Ginevra (40,1 milioni) e Zurigo (38,5 milioni), secondo le statistiche dell'UFSP.

In totale in Svizzera sono stati versati 1,76 miliardi di sussidi di cassa malattia, ma non necessariamente i beneficiari e i cattivi pagatori coincidono, aggiunge Jaquet. I sussidi non coprono tutto il premio. Ad esempio un assicurato che ha una franchigia di 400 franchi e riceve un sussidio di 200 franchi, può non essere in grado di versare i 200 franchi restanti. I sussidi inoltre vengono corrisposti direttamente alle casse malattia, per evitare abusi, precisa ancora la portavoce.

Dal primo gennaio 2012, i cantoni pagano l'85% degli arretrati per i quali è stato emesso un Attestato di carenza beni (ACB), spiega Sandra Kobelt di santésuisse. Le casse malati restano proprietarie degli attestati e devono versare ai cantoni solo la metà degli incassi che riusciranno a recuperare. Significa che i cantoni possono perderci fino al 35% se l'assicurato rimborsa tutti gli arretrati. Una situazione che suscitato irritazione, ad esempio da parte di Turgovia, che ha accusato gli assicuratori di guadagnare a sue spese. Piuttosto che cambiare la Legge sull'assicurazione malattia (LAMal), santésuisse propone di concludere accordi con i cantoni interessati, come già avvenuto a Basilea Campagna e Neuchâtel.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

anthalya 7 anni fa su tio
...se la cassa malati servisse a qualcosa,la prima ad occultarne l'esistenza sarebbe proprio l'amministrazione pubblica.Chi si prenderebbe la responsabilità di far chiudere studi medici,ridurre gli impieghi negli ospedali,ridurre l'amministrazione pubblica,e cosi ridurre anche il gettito fiscale? Ogni tre secondi c'è una persona che muore di fame nel mondo,o delle sue conseguenze.Noi ci troviamo,in un paese dove abbiamo di cui cibarci tutti i giorni,abbiamo dei lavori fisicamente leggeri,condizioni igieniche ottimali,protezione dalle intemperie,medicina preventiva,el'obligo di assicurarci per una cosa totalmente inutile.Le condizioni ambientali di cui disponiamo sono eccellenti. I consiglieri nazionali,i consiglieri agli stati,i consiglieri di stato,i granconsiglieri,sono eletti dal popolo,ma stipendiati dai consigli di amministrazione.

comp61 7 anni fa su tio
non pagano?? hanno tutta la mia comprensione.

Libero pensatore 7 anni fa su tio
Ci sono state decine di votazioni per cambiare il sistema è il popolo ha sempre scelto di mantenere lo status quo. Adesso arrangiamoci perché chi è causa del proprio mal pianga se stesso. I premi non aumentano solo quando c'è in ballo una votazione, potremmo fare in modo e i organizzarne una ogni anno...

Lucauno 7 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
La causa di ciò' sta nei difetti della democrazia. Tra lobbisti, massa votante alienata e propaganda faziosa non aspettiamoci che la situazione migliori!

Libero pensatore 7 anni fa su tio
Risposta a Lucauno
Sí, sono d'accordo. Io sono deluso al punto tale da aver deciso di non votare più.

elvetico 7 anni fa su tio
E' chiaro: mica tutti hanno mucchi di soldoni che cascano dalle tasche ! I politici uccidono la classe media, fanno proliferare la classe povera e sostengono la classe ricca mediante sgravi fiscali. Che facciano pagare la classe ricca. Alla fine le cose dovranno pur cambiare, no ?

comp61 7 anni fa su tio
Risposta a elvetico
sei matto??? vuoi toccare i borsoni???? Giammai!! che poi scappano!!!!

elvetico 7 anni fa su tio
Risposta a comp61
sono matto ? eh eh eh .... un po' sì ! Ma lo sanno anche i gatti del Parco Ciani che la corda, a furia di tirarla, prima o poi si spezza ! Quando i milioni da pagare in sussidi da parte dello Stato saranno TROPPI e la gente prima di ingrassare gli avidi spenderà i suoi soldi per mangiare la pagnotta che si guadagna spesso duramente, solo allora lo Stato dovrà pure intervenire, eh ! A quel punto anche i cassamalatari e tutto il loro contorno di mangioni mai abbastanza sazi dovranno ridimensionarsi se non vorranno rimanere senza nulla nel piatto. Sarà il momento in cui la cassa malati diventerà - forse - un ente dello Stato, come l'AVS. Mah, forse oltre che matto sono pure visionario ! Buona serata :-)))

siska 7 anni fa su tio
..e allora avanti con la kassa malati unica cantonale, prelevata direttamente dallo Stato su qualsiasi entrata venga ai cittadini ( dissocupazione, assistenza, invalidità etc. etc.) ed in caso d'impiego, siano i datori di lavoro obbligati a prelevare dallo stipendio e versare il dovuto allo Stato. semplice. I benestanti non ci stanno? Ebbene paghino di tasca propria il surplus delle cure e degenza di lusso...per il resto anche a loro affiliazione democratica della cassa cantonale unica.

siska 7 anni fa su tio
Risposta a siska
..e soprattutto chi non gli resta più niente per fare la spesa e mangiare ed in questo cantone ve ne sono di persone che fanno sempre più fatica a vivere degnamente...hanno pure la mia totale comprensione se rinunciano a pagare i premi ogni fine del mese!

siska 7 anni fa su tio
Risposta a siska
...anzi rifiutarsi di foraggiare le lobby dovrebbe diventare la norma. Purtroppo come ha sottolineato Libero pensatore, é stata una bella fetta della popolazione che ha scelto di mantenere lo status quo non pensando minimamente che da un giorno all'altro potrebbero ritrovarsi a piedi e fare una fatica boia a pagare altre fatture altrettanto importanti.

sedelin 7 anni fa su tio
forse é una buona notizia: quando la tendenza continuerà fino al limite del sopportabile, ci si darà una mossa per ostacolare le lobby delle casse malati tornando a una cassa pubblica.

elvetico 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
è esattamente quello che penso anch'io !

Moga 7 anni fa su tio
Intanto il governo dorme

elvicity 7 anni fa su tio
bravi... continuate cosi ...
NOTIZIE PIÙ LETTE