La stazione di servizio di Oberönz, che lo scorso dicembre distribuì per poche ore benzina a 14 centesimi al litro perdendo oltre 10mila franchi, ha visto i propri affari decollare
OBERÖNZ - Vi ricordate la disavventura del gerente del distributore di benzina di Oberönz, nel Canton Berna, avvenuta lo scorso 27 dicembre, che per un errore commesso durante l’introduzione del prezzo del carburante in una pompa, impostato su 14 centesimi al litro anziché 1.40 franchi, si era visto confrontato con una perdita di quasi 10mila franchi di incasso in poche ore? La notizia aveva rapidamente fatto il giro della Svizzera, suscitando le più disparate reazioni.
Quella sera, nel giro di poche ore oltre 300 persone non seppero resistere e colsero l’occasione di fare il pieno alla propria auto sfruttando l’involontario “sconto”. Un comportamento che ha indignato parecchi utenti, tanto che un lettore di 20 Minuten, ha deciso di lanciare una campagna di raccolta fondi per dare una mano allo sfortunato benzinaio.
Valore simbolico - L’iniziativa ha permesso di raccogliere circa un migliaio di franchi. Certo, questi non sono sufficienti a ripagare delle perdite, ma il risultato ha soddisfatto sia il promotore dell’iniziativa che Herbert Schüpbach, titolare della stazione di servizio. «È la dimostrazione che esiste ancora chi si interessa delle sfortune altrui», ha sostenuto, precisando però che non terrà per sé la somma ma la devolverà alla Scuola Rudolf Steiner di Lagenthal.
Pubblicità inattesa - La raccolta non è stata però l’unico gesto di solidarietà nei confronti del gerente 58enne, che ha raccontato di aver ricevuto grande sostegno e incoraggiamento dopo quella sfortunata sera di fine dicembre. E non solo. L’inattesa visibilità ha infatti rilanciato gli affari della stazione di servizio, che nelle ultime settimane ha visto quintuplicare la propria clientela: «Di questo ritmo le perdite saranno sicuramente compensate entro il prossimo Natale».
L’opinione dei nostri lettori - L’insolita vicenda non aveva mancato di sollevare grande interesse anche fra i lettori di Tio / 20 minuti, con oltre 1500 persone che si erano infatti espresse attraverso il nostro sondaggio. E se alla domanda “Avresti chiamato per segnalare il guasto?” a farla da padrone era un sostanziale equilibrio fra il si (49%) e il no (51%), allo stesso tempo una maggioranza netta (64%) aveva però ammesso che avrebbe sfruttato l’occasione.