Avevano riservato una casa via internet. Al loro arrivo, però, hanno trovato una porta chiusa
ZURIGO - Il 25enne Daniel Ignjatovic voleva solo trascorrere il Capodanno in montagna insieme alla moglie, al figlio e a una famiglia di amici. Dopo una lunga ricerca su un portale online trova finalmente la sistemazione perfetta: un appartamento di alto standing a Kappl, in Austria, dotato persino di una sauna e di una piscina. Il prezzo: 650 euro (quasi 700 franchi) per due pernottamenti.
Daniel paga l’affitto in anticipo, già a inizio dicembre, e attende paziente la sua mini vacanza da sogno: «Abbiamo vissuto nella gioia dell’attesa per un mese», racconta. Felicità che li pervade ancora mentre, il 31 dicembre, percorrono il viaggio di tre ore e mezza che da Zurigo li porta in Tirolo. Solo qui il sogno si spezza: «Sul posto ci hanno informati che era già tutto riservato. Ci dovevamo essere imbattuti in dei truffatori su internet. Eravamo completamente scioccati», rievoca il 25enne. A lui, alla famiglia e agli amici non rimane nient’altro da fare che tornare dritti a Zurigo.
Apparentemente, Daniel e i suoi non erano le prime vittime dei truffatori: «Dallo scorso autunno continuano ad arrivare persone che hanno riservato appartamenti attraverso dei truffatori e si trovano davanti porte chiuse», rivela a 20 Minuten un abitante di Kappl.
Il Servizio nazionale di coordinazione per la lotta contro la criminalità su Internet conosce il trucco e consiglia grande cautela. I tentativi di truffa con annunci online per delle case di vacanza diventano più frequenti proprio in inverno e d’estate, spiega.