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LOSANNA - La nuova regolamentazione relativa al calcolo del valore locativo varata dal cantone di Basilea Campagna è contraria alla Costituzione federale: secondo il Tribunale federale (TF) essa non rispetta il principio della parità di trattamento fra proprietari e inquilini.
Contro le modifiche entrate in vigore il primo di gennaio 2016 avevano presentato ricorso un privato, nonché l'associazione degli inquilini di Basilea Campagna e di Dorneck-Thierstein.
In udienza pubblica, oggi la maggioranza della IIa Corte di diritto pubblico ha ritenuto che la diminuzione dei valori di conversione, operata sulla base del valore di stima adottata dal cantone, rischia in numerosi casi di sfociare in un valore locativo inferiore al 60% dell'affitto, malgrado il previsto meccanismo di correzione.
Affinché sia garantita la parità di trattamento fra proprietari e inquilini, la giurisprudenza finora osservata dal TF prevede che il valore locativo non sia «in nessun caso» inferiore al 60% del valore di mercato della pigione dell'appartamento preso in considerazione.
