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Così il presidente della federazione degli editori della Svizzera tedesca, Pietro Supino, che ha invitato a guardare al futuro: «Ricerche giornalistiche che puntano sull'analisi dei dati»
ZURIGO - "Nulla fa pensare che il 2017 sarà un anno piacevole per i media", ha dichiarato oggi Pietro Supino, presidente della federazione degli editori della Svizzera tedesca, Schweizer Medien, nel corso del tradizionale incontro dei Re magi a Zurigo.
L'anno scorso l'evoluzione del mercato pubblicitario è stata a dir poco "orrenda" (grauenhaft), ha detto il presidente del consiglio d'amministrazione di Tamedia, che da quest'anno assume anche la presidenza dell'organizzazione degli editori.
A poco servirebbe rimpiangere il passato. L'intero settore farebbe meglio a concentrarsi su quello che cerca il suo pubblico, ad esempio attraverso ricerche giornalistiche che puntano sull'analisi dei dati.
Come già ha fatto per anni il suo predecessore Hanspeter Lebrument, anche Supino non ha mancato di criticare la SSR per la sua strategia in materia di offerte online. Per il presidente degli editori è ora di finirla di pensare "che la SSR debba espandersi nel campo dei nuovi media per soddisfare il suo mandato in campo radiotelevisivo".
Schweizer Medien riunisce più di 100 media privati (giornali, piattaforme online ed emittenti radio e televisive).
ats
