Molti svizzeri sarebbero pronti a trasferirsi in un alloggio più piccolo in presenza di un'offerta alternativa adeguata
GRENCHEN - Circa un nucleo familiare svizzero su dieci ritiene di disporre di una superficie abitativa eccessiva. In molti sarebbero pronti ad accettare di trasferirsi in un alloggio più piccolo in presenza di un'offerta alternativa adeguata. Lo rivela una nota odierna dell'Ufficio federale delle abitazioni (UFAB), che riporta le conclusioni di due studi.
Le ricerche sono state condotte dopo che i cittadini hanno accettato, nel 2013, la revisione della legge sulla pianificazione del territorio, mostrando il desiderio di tutelare il paesaggio, secondo l'UFAB.
Il settore immobiliare è uno dei principali responsabili dell'utilizzo del suolo e dell'espansione urbana incontrollata, scrive l'UFAB. Tra il 1985 e il 2009, la superficie degli edifici abitativi è aumentata del 53%, mentre la crescita demografica è stata soltanto del 17%, sottolinea il comunicato.