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SVIZZERA9 febbraio: attuazione «dettata» da Bruxelles

06.12.16 - 21:42
L’accusa di pressioni arriva da Radio Srf. Il consigliere nazionale accusato smentisce
9 febbraio: attuazione «dettata» da Bruxelles
L’accusa di pressioni arriva da Radio Srf. Il consigliere nazionale accusato smentisce

BERNA - È una proposta di attuazione particolarmente deludente per i promotori dell’Iniziativa contro l’Immigrazione di massa quella uscita dal Consiglio Nazionale. In particolare - oltre allo stralcio dell’obbligo di motivare la mancata assunzione di un disoccupato residente - la Camera bassa ha stabilito che l’obbligo di colloquio scatti solo in presenza di una «disoccupazione considerevolmente superiore alla media». Nel progetto licenziato dagli Stati del “considerevolmente” non v’era traccia.

Quando la disoccupazione è “considerevole”?

Ma quando la disoccupazione può essere ritenuta “considerevole” in uno specifico settore? Se tocca «circa il 10-15%», ha spiegato il consigliere nazionale Matthias Jauslin (Plr/AG) in Parlamento. In questo modo, ha specificato, saranno toccati solo pochi posti «evitando di attivare un’enorme burocrazia in tutta la Svizzera». Esternazione immediatamente criticata dal presidente del Ppd, Gerhard Pfister, che ha accusato Jauslin di fare gli interessi del suo settore, l’edilizia.

Proposta “dettata” dall’Ue

Ora, Radio Srf denuncia come l’attenuazione del “modello Müller” al Nazionale sia stata influenzata direttamente da rappresentanti dell’Ue che si sono adoperati per ammorbidirne le misure. Ad assicurarlo sono «fonti ben informate» dell’emittente svizzero tedesca.

Jauslin: «Non mi sono accordato con nessuno dell’Ue»

Matthias Jauslin rigetta queste accuse: «Le mie proposte sono emerse dalle discussioni in commissione, non le ho concordate con nessuno dell’Ue», assicura. «Tuttavia, esse vanno certamente nella direzione voluta dall’Ue», aggiunge. Il liberale sottolinea poi che la percentuale che ha indicato è passibile di essere modificata. In ogni caso spera che settori come l’edilizia o la gastronomia non siano colpiti indiscriminatamente dalle misure: «Altrimenti si mettono troppi bastoni fra le ruote dell’economia», afferma.

«Non hanno la forza di tenere fede alle decisioni popolari»

L’Udc Roger Köppel dice di non essere in grado di dire se Bruxelles abbia effettivamente esercitato pressioni o meno. «È certo, però, che siamo di fronte alla scelta nevrotica di persone che non hanno la forza di tenere fede alle decisioni popolari e alla Costituzione», tuona.

 

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COMMENTI
 

madras 7 anni fa su tio
Basta non se ne può più, raccolta firme contro i bilaterali. Che in realtà sono solo unilaterali !!

Monello 7 anni fa su tio
Un iniziativa per disdire i bilaterali, ben definita nei dettagli in modo che non possa essere manipolata e modificata a piacere dai politici venduti ...di questo abbiamo bisogno ...questo é quello che il popolo lavoratore ed onesto chiede !!

francox 7 anni fa su tio
Un referendum per tornare in democrazia prima che ci tolgano la possibilità! Cosa votiamo a fare se no?

Lore62 7 anni fa su tio
A quando la votazione per disdire i bilaterali, visto che non cambia nulla e non si VUOLE cambiare nulla perché fa comodo mantenere lo status quo ? È chiaro che NON si vuole adattare il costo della vita (origine di tutti i mali) alla realtà che circonda il nostro paese, probabilmente perché è più facile e conveniente far soffrire il popolo riducendolo alla fame attraverso il dumping salariale (tanto non reagisce) sfruttando la "libera circolazione dei disperati", piuttosto che abbassare i profitti delle multinazionali ecc...

Tato50 7 anni fa su tio
Mi chiedo cosa cambia se un impresario o altro, convochi un disoccupato e poi non deve motivare il perché non lo assume !!!! Troppa burocrazia ? Ma trovate altre motivazioni altrimenti se dobbbiamo parlare di burocrazia scrivo fino a domani mattina. Buffoni !!!!

Danny50 7 anni fa su tio
La fine dell'UE e' prossima. Solo i gnucchi non l'hanno capito.

patrick28 7 anni fa su tio
Per la nostra economia i bilaterali sono fondamentali ! I traditori sono quelli che vogliono distruggere il benessere del nostro paese. Svizzera parte del mercato unico europeo, SEMPRE !!

Mat78 7 anni fa su tio
Fate schifo, vergognatevi. UDC: lanciare subito iniziativa per disdire i bilaterali, è ora di finirla di farsi prendere per il cip dai liberali...

tip75 7 anni fa su tio
venduti

Tiger 7 anni fa su tio
Governo di mezze seghe collaborazioniste.

Esse 7 anni fa su tio
Risposta a Tiger
Bastava far votare qualcosa di chiaro e definito e il governo lo saltavano a piedi pari ...ma poi tocca assumersi le proprie responsabilità ...e per quello serve gente adulta .

vamuelle 7 anni fa su tio
Come diceva qualcuno: continuiamo a calare le braghe con Bruxelles...Se il popolo ha deciso in un certo modo non c'è ragione che tenga per cambiare le carte in tavola.punto. ficcatevelo in testa a Berna-Bruxelles!!!

mariposa 7 anni fa su tio
cara Svizzera, ti stai svendendo, così sbagli. il tuo popolo è quì, non a Bruxelles.

francox 7 anni fa su tio
Fu democrazia. R.I.P.
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